Cagliari. I sindacati marittimi chiedono alla
Regione, per la Saremar, un incontro urgente.
“Il trasferimento delle competenze alla Regione
Sardegna della Saremar non ha purtroppo prodotto nessun beneficio agli abitanti
delle isole di La Maddalena e di San Pietro e tantomeno ai lavoratori in quel
servizio impegnati”. Lo scrivono al governatore Ugo Cappellacci le Segreterie
Regionali Filt-Cgil Fit- Cisl Uilt-Uil Federmar-Cisal Ugltraspo. “La delibera
del N. 19/49 del 12.5.2010 ha previsto “….Nello specifico la deliberazione
dispone che la scelta del socio provato dovrà avvenire attraverso una gara ad
evidenza pubblica con cessione ad esso della quota azionaria del 51% mentre il
restante 49% rimarrà alla Regione…..”. I sindacati lamentano nella missiva di
essere “rimasti inascoltati”, mentre “si procede con la sciagurata scelta della
privatizzazione con progetti di efficientamento, riduzione dei costi e delle
tabelle di armamento”. Per i sindacati la soluzione più valida è invece il
passaggio della Saremar “sotto il controllo dell’ARST con apposita divisione
navigazione”. Filt-Cgil Fit-Cisl Uilt-Uil Federmar-Cisal Ugltraspo chiedono
pertanto “un urgente incontro, per trovare utili soluzioni atte a garantire il
livello degli occupati e a stabilizzare quelli precari, gli attuali livelli di
servizio e di reddito”. E comunicano che “La presente vale quale formale avvio
delle procedure di raffreddamento così come previsto dalla L. 14/90 e 83/2000”.
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