Si trovava a circa cinque miglia
dalla costa civitavecchiese la
motonave
Clodia, traghetto della Tirrenia
impiegato nella tratta
Cagliari-Civitavecchia, quando
ha contattato via radio la sala
operativa della capitaneria di
porto, informando di
avere un incendio a bordo che
interessava la zona superiore
dei garage a poppa della nave.
Immediatamente gli
operatori della guardia costiera
hanno messo in atto la procedura
prevista per far fronte a un
eventuale soccorso in mare,
monitorando costantemente con i
radar la rotta della Clodia
raggiunta, dopo alcuni
minuti, dalle motovedette della
guardia costiera, dei
carabinieri e della guardia di
finanza. La nave è
stata poi scortata sino alla
banchina 14, dove ha ormeggiato,
da un convoglio formato da mezzi
delle forze dell’ordine, un
rimorchiatore portuale e una
motobarca dei vigili del fuoco.
A nave ferma è stata la volta
dei
pompieri
nello spegnere l’incendio e
della croce rossa a evacuare i
feriti a bordo. Questo
lo scenario simulato in
mattinata nel corso
dell’esercitazione semestrale
antincendio posta in essere
dalla capitaneria di porto di
Civitavecchia, con la quale si è
potuto verificare l’efficienza
addestrativa dell’equipaggio di
navi mercantili, la sinergia dei
soccorritori coordinati
dall’autorità marittima in
situazioni d’emergenza e, nella
fattispecie, provare l’efficacia
del piano portuale antincendio
verificando i tempi d’intervento
dei soccorritori.A conclusione,
il comandante del porto ha
manifestato grande soddisfazione
per l’operato dei suoi uomini,
di tutti i partecipanti e
dell’imponente sistema
organizzativo che ha permesso di
eseguire l’intera esercitazione
in tempi relativamente rapidi,
secondo le procedure e senza che
la normale attività portuale ne
abbia risentito in alcun modo.