L'UE
ORDINA, LA REGIONE OBBEDISCE, LA
SAREMAR SARA' PRIVATIZZATA
Ad annunciarlo
l’Assessore ai Trasporti Massimo
Deiana, per il quale «la
privatizzazione era l’unica
soluzione possibile. Siamo
consapevoli che una privatizzazione
non può essere fatta in sei mesi.
Dunque la Regione coprirà le spese
anche per il 2015. Ma non potremo
più ripetere questa operazione, pena
la procedura di infrazione europea».
Ha aggiunto l’Assessore: «Comprendo
le motivazioni di chi rivendica la
proprietà pubblica della compagnia.
Ma è una richiesta antistorica
nonché anticomunitaria».
Le modalità
della vendita (che sarà nella
pratica portata avanti da un
liquidatore nominato dal tribunale)
saranno concordate con le
amministrazioni di Carloforte e
della Maddalena.
La già paventata privatizzazione
della compagnia (nata nel 1988 ed
operante tra Sardegna, isole minori
e Corsica) aveva mobilitato da tempo
il Comitato spontaneo per la
continuità territoriale marittima
delle isole minori, che già aveva
raccolto migliaia di firme a
sostegno della tariffa unica e che
ora si dice preoccupato per la
privatizzazione, che potrebbe
portare ad un peggioramento del
servizio e ad un aumento delle
tariffe. A tal proposito il Comitato
ha sempre chiesto che la SaReMar
restasse in capo alla Regione,
almeno come socio di maggioranza.
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