C O M
U N I C A T O
S T A M P A
Assistiamo increduli all'evoluzione
negativa dei collegamenti
marittimi veloci in
Sicilia.Recentemente, avevamo
lanciato l'allarme sulla paventata
soppressione,con conseguente
inevitabile perdita di ulteriori
posti di lavoro,della linee MESSINA
-REGGIO e MESSINA -VILLA,adesso,
dopo tanti buoni propositi,progetti
ed incontri vari, si è giunti
all'epilogo,con la Società USTICA
LINES costretta ad avviare la
procedura di licenziamento di ben 57
Lavoratori che potranno
"festeggiare" il Nuovo Anno con le
famiglie ,unendosi ai tanti
disoccupati di questa martoriata
Area dello Stretto.Nell'ultimo, in
ordine di tempo,incontro "romano" (Mercoledi
19.11.14) presso il Ministero dei
Trasporti ,si era deciso di
dare mandato ad RFI,Società di
Stato, di formulare un piano
per sopperire alla necessità di
mobilità veloce tra le due
sponde,nelle more del tanto
agognato bando di gara,che in base
alla richiesta fatta dal nostro
Sindaco,dovrebbe avere
durata quinquennale.Ma il prospetto
organizzativo, da redigere in pochi
giorni,sino ad oggi rimane in
chissà quale cassetto e nessuno sa
come si potrà traghettare nello
Stretto, a partire dal primo Gennaio
2015.La scelta ,sofferta,di USTICA
LINES di avviare la procedura dei
licenziamenti del Personale
scaturisce ,inoltre, dalla chiusura
dal 01.12.14 delle Linee di Ustica e
delle Pelagie,che incredibilmente la
Regione ha "dimenticato" di
appaltare.Ma lo scenario di
"abbandono" da parte dei Politici
locali e nazionali proseguirà ,a
breve,con la scadenza ,nel prossimo
mese di Ottobre, delle linee
sovvenzionate per le Isole
Eolie.Dire di essere attoniti di
fronte a questo scempio sarebbe
riduttivo,in quanto,la
consapevolezza che
tali"disattenzioni" non possono
essere solo frutto di
scarsezza di fondi,ma incapacità di
formulare, in tempo, le giuste
richieste al Governo centrale ed
ancor di più "catalizzare" le
sovvenzioni Europee.Le ripercussioni
in campo turistico saranno
incalcolabili,visto che è inutile
presentare i pacchetti vacanze senza
un' adeguata copertura dei trasporti
veloci.Si chiede,pertanto,alle
Istituzioni Regionali e Statali di
voler, urgentemente, istituire
un tavolo di confronto con le
rappresentanze dei Lavoratori del
settore ,al fine di scongiurare una
crisi dalle conseguenze
incalcolabili.In assenza,i
Lavoratori daranno seguito allo
stato di agitazione per tutelare il
proprio futuro.
Messina ,
02/12/14
USCLAC – UNCDIM - SMACD
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