La stagione estiva
alle porte rischia di
trasformarsi in un flop
per le aziende
turistiche sarde a causa
dei maxi rincari delle
tariffe navali. La
protesta dei passeggeri
arriva anche su Facebook,
dove si auspica che
qualche armatore
straniero proponga
formule più economiche,
come per gli aerei.
La stagione estiva è
alle porte ma le tariffe
navali rimangono alte. I
passeggeri continuano a
lamentarsi ma le
compagnie si difendono e
ribattono che i prezzi
sono cresciuti per i
costi del carburante.
I PREZZI Mettendo
a confronto le tariffe
applicate da tutte le
società, però, emerge
che una famiglia media
per trascorrere le
vacanze in Sardegna deve
spendere circa 500 euro,
con picchi anche più
alti, solo per il
trasporto. In una delle
tratte più gettonate, la
Genova-Olbia, i
collegamenti sono
effettuati da Moby,
Grandi navi veloci (Gnv)
e Tirrenia, il prezzo è
alto: 665 euro per la
prima e 517 per l'altra
compagnia privata.
Prezzi calcolati per una
famiglia con due figli,
un'auto e una cabina in
un periodo di alta
stagione, ma non di
picco: dal 18 al 25
luglio circa. Con la
Tirrenia, la compagnia
pubblica che per
effettuare la tratta
riceve ancora le
sovvenzioni dallo Stato,
le cose non vanno
meglio: si parte da 630
euro che però arrivano a
499 con una tariffa non
rimborsabile.
REPLICA Dopo la
segnalazione della
Regione, che ipotizzava
un possibile accordo di
non belligeranza tra le
compagnie, l'Antitrust
ha avviato un'indagine
per verificare
l'esistenza di un
cartello. Le società
però respingono le
accuse. Secondo le
compagnie, alla base
degli aumenti ci
sarebbero «gli enormi
investimenti per il
rinnovo della flotta e
la crescente dinamica di
tutti i costi di
esercizio, in
particolare del
carburante, di cui si
prevedono ulteriori
rialzi a causa della
crisi libica».
PASSEGGERI I
timori per le
conseguenze sulla
stagione turistica
crescono, così come le
lamentele dei
passeggeri. Su Facebook
sono nati anche alcuni
gruppi, dove oltre alle
contestazioni c'è anche
qualche proposta: far
arrivare un armatore
straniero, magari
norvegese, che lanci la
formula low cost anche
per il trasporto
marittimo.