Bozze di qua, bozze di là, il Governo continua a varare provvedimenti, da inserire nel decreto emergenza, ma ad oggi e speriamo di essere smentiti, per i tanti lavoratori marittimi, specialmente quelli stagionali, quelli che riescono a vivere con sei mesi di lavoro all’anno, nessun provvedimento è stato preso.
Forse non tutti sanno, ma non è una novità, che ci sono tantissime famiglie che come ogni anno, già sono senza alcun sussidio e la situazione con questo maledetto virus rischia di peggiorare ogni giorno.
Le famose chiamate del turno generale sono quasi azzerate, anzi magari chi deve sbarcare non puo’ sbarcare, sempre per quei famosi decreti che cercano di azzerare la circolazione delle persone per evitare contagi.
Eppure è strano, il Governo sta mettendo a disposizioni miliardi per i vari settori, ma si dimentica di aiutare chi porta avanti questi settori.
In Italia la maggioranza dei lavoratori marittimi sono tutti del turno generale, e proprio in questo periodo per loro l’occupazione era al massimo con riarmo navi e aumenti tabellari .
Oggi non è possibile, le crociere sono azzerate, gli stessi traghetti nazionali, sono costretti quasi al fermo.
Inutile nascondere che riceviamo ogni giorno richieste di aiuto, e cerchiamo almeno di dare voce a lavoratori che hanno affitti, mutui, e bollette da pagare.
