Una messa in suffragio dei marittimi morti è quella che si è celebrata giorno 25 ottobre nella Parrocchia di Santa Maria di Portosalvo a Torre del Greco.
Una funzione celebrativa che da sei anni puntualmente viene fatta, grazie all’Associazione Gli amici del Mare di Torre del Greco e del
Collegio Capitani di Napoli in ricorrenza del sesto anniversario e della svelatura della targa dedicata ai marittimi defunti, posta nel cimitero di
Torre del Greco..
La cerimonia è stata
officiata dal
parroco Don Daniele
Izzo, sempre
vicino ai
marittimi, e nell’occasione
il Collegio
dei
Capitani
di Napoli e l’Associazione
gli
amici del mare, hanno
donato alla
chiesa di Porto Salvo
una bandiera
italiana della marina mercantile
che è stata
posta alla
destra dell’altare
maggiore della
chiesa.
Erano presenti alla cerimonia religiosa il Comandante della Capitaneria di Torre del Greco Patrik Mincio , l’onorevole Luigi Gallo del Movimento cinque stelle, per il comune di Torre del Greco il vicesindaco Borriello Michele e il consigliere Vincenzo Salerno, per il comando dei Carabinieri di Torre del Greco il luogotenente Vincenzo Amitrano , per il collegio dei Capitani di Napoli il Comandante D’Agostino Francesco, il direttore di Macchina Ciro d’Alesio e il Comandante D’Agostino Antonio, una rappresentanza dei marinai d’italia di Torre del Greco, il vice presidente Luigi Lombardo dell’associazione Amici del mare insieme ai soci, il segretario nazionale dell’Ugl Mare e Porti Pasquale Mennela con rappresentanti della sua organizzazione, Sorrentino Ciro della Fit Cisl di Napoli, il vicepresidente Comandante Corradini Nicola dell’Uslac Uncidim, e delegazioni di associazioni del territorio.
Sono arrivati numerosi messaggi di vicinanza e sostegno all’evento da parte dei marittimi imbarcati e di chi per motivi personali non ha potuto presenziare alla cerimonia.
La cerimonia come sempre ha commosso tutti i presenti specialmente nell’omelia da parte di Don Daniele dove ha ricordato i sacrifici che comporta il duro lavoro di chi naviga e di chi tante volte alla sua partenza non c’e’ piu’ il ritorno.
Alla fine della Messa si è formato un corteo per raggiungere la banchina del porto e deporre in mare con la motovedetta dalla CAPITANERIA, una corona di fiori, per ricordare ed onorare i nostri angeli del mare.
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