22-12-2019

Dichiarazioni dell'armatore Vincenzo Onorato sulla sua pagina ufficiale di facebook

Ho finanziato Open perché credo nelle idee sociali di Matteo Renzi. E l’ho finanziata in modo libero, chiaro e trasparente.
Mi sono rivolto alla Casaleggio Associati perché per quel tipo di lavoro sono leader in italia. Le cifre pagate, sono cifre di mercato. Né più né meno. Non mi aspettavo “favoritismi” e non a caso il Ministro Danilo Toninelli (con cui più volte ho duramente polemizzato) ha sempre attaccato, non conoscendo i fatti, la mia compagnia.
Non agisco in regime di monopolio. Ma in regime di mercato. Basta andare su qualsiasi sito di viaggi e facilmente si può verificare in Sardegna viaggiano tante tante compagnie.
La legge Cociancich, su cui mi sono battuto e continuerò a farlo, non prevede aiuti e sgravi fiscali per gli armatori, questi già esistono da più di 20 anni, ma bensì occupazione per i marittimi italiani. Le mie navi viaggiano con stipendi base di 1600 euro al mese, quelle dei miei “colleghi” armatori con 300 dollari al mese con lavoratori extracomunitari sfruttati e sottopagati. È giusto? No. Queste differenze hanno creato solo sperequazioni fra lavoratori comunitari ed extracomunitari e soprattutto disoccupazione al Sud. Avrei potuto approfittare anche io e risparmiare tanti soldi in stipendi. Ma no. Ho preferito prendere la strada più dura, quella della giustizia sociale e di dare lavoro dove lavoro non c’è.
Da sempre e per sempre difenderò la gente per mare. A partire dai miei 5800 dipendenti.

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