Marittimi gruppo Onorato in protesta a Milano davanti sede Unicredit

Sono partiti stamattina alle prime luci dell'alba alla volta di Milano, donne bambini e marittimi da Torre del Greco ed Ercolano, due città gemellate, in una protesta che dura ormai da piu' mesi.

Sono marittimi del gruppo Onorato con le loro famiglie, in forte preoccupazione dove in base a notizie che ogni giorno diventano sempre piu' preoccupanti. stanno rischiando il loro posto di lavoro. La maggioranza di questi lavoratori dopo anni di precariato, avevano trovato una certa stabilizzazione, che purtoppo oggi rischia di essere seriamente compromessa.

La protesta viene fatta a Milano davanti alla sede dell'Unicredit, colpevole secondo i lavoratori di aver bloccato un piano industriale ,dove era previsto la vendita di due navi, e l'arrivo di altre due navi dalla stessa società acquirente, in attesa dei due nuovi traghetti che dovrebbero entrare in servizio nelle date del 2022 e 2023.

Purtroppo la vendita dei traghetti è stata bloccata in quanto le dovute ipoteche non sono state tolte dalla stessa banca, anche se la maggioranza dell'incasso per l'eventuale vendita delle navi veniva dato alle banca creditice.

L'armatore Onorato ha piu' volte denunciato mediante i media, come di un piano prestabilito da poteri forti ,con lo scopo di far fallire il gruppo Moby.

Chiaramente a tutto questo, chi rischierebbe di piu' sono proprio i lavoratori dell'intero gruppo, che effettivamente con il fallimento si troverebbero licenziati.

La settimana prossima la protesta si sposterà a Roma davanti al Ministero dei Trasporti e sicuramente ci saranno molte piu' persone, ma come ha dichiarati il Presiidente dell'Associazione Vincenzo Accardo, sarà un viaggio di solo andata in quanto non andremo via se non ci saranno date delle risposte rassicuranti.