Marittimi e Quota 100, come contare malattia e militare?
Gentile esperto,
Periodi di prolungamento dei marittimi di cui agli articoli 24 e 25 della legge n. 413/1984. I periodi di prolungamento calcolati ai sensi degli articoli 24 e 25 della legge n. 413/1984 sono utili per il perfezionamento del requisito contributivo di 35 anni al netto dei periodi di malattia e di disoccupazione richiesto per il conseguimento della pensione Quota 100.
Di seguito i due quesiti:
1) I periodi di malattia e di disoccupazione sono utili per il conseguimento del requisito contributivo dei 38 anni e con quale limite?
2) Il periodo militare fa parte dei 35 anni contributivi?
a cura di FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO
Gentile lettore, i periodi di prolungamento per i lavoratori marittimi sono computati nei 38 anni richiesti per accedere a Quota 100 come confermato dal messaggio 1551/2019 al punto 1.9; al contempo i periodi di disoccupazione (aspi, naspi e mini aspi) e assimilati sono computati a condizione che il lavoratore abbia almeno 35 anni di contribuzione che non considerino tali periodi e quelli di malattia non integrati dal datore di lavoro; in riferimento all'accredito del periodo di leva obbligatorio, questo rientra a pieno titolo sia nei 35 anni di contribuzione effettiva sia nel generico requisito dei 38 anni utili per l'accesso a Quota 100.
Le foto e gli articoli presenti su "Torre d'amare" sono stati in parte presi da internet, e quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, che provvederà prontamente alla rimozione
Per contatti con la nostra Redazione torredamare@virgilio.it