24-11-2019
Continuità marittima, Solinas a Roma. Mula (Psd’Az): “Bando in tempi stretti”
“Stringere i tempi per il nuovo bando per un nuovo sistema di continuità marittima di persone e merci, più rispondente alle esigenze della Sardegna e in grado di garantire un regime di collegamenti moderno, efficiente, puntuale e a prezzi competitivi”. Lo afferma il capogruppo del Partito Sardo d’Azione in Consiglio regionale, Franco Mula, che annuncia la missione a Roma, martedì, del presidente Christian Solinas. Il governatore incontrerà i vertici del Ministero per chiarire la posizione della Regione: tempi rapidi per il nuovo bando e pieno coinvolgimento della Regione nella definizione di linee, frequenze, tariffe e qualità delle navi.
“La scadenza del 18 luglio, quando scadrà l’attuale convenzione, deve essere ampiamente anticipata dal nuovo bando e dall’avvio dei nuovi collegamenti con il gestore che si aggiudicherà il servizio” chiarisce Mula. “Dalla Sardegna viene un ammonimento forte al Governo affinché non ricada nell’errore di escludere la Regione, che ha avuto confermate le proprie competenze anche dalla Corte Costituzionale qualche anno fa, dalla fase definitoria del nuovo bando e perché non si perda ulteriore tempo per l’avvio delle procedure”.
Un orientamento già espresso dal gruppo sardista, che nei primi giorni di novembre ha depositato una mozione che impegna appunto il governatore a “sollecitare lo Stato per la predisposizione del nuovo bando relativo alla gara d’appalto della continuità territoriale marittima di persone e merci”. La mozione esprime la posizione del gruppo sardista, ovvero “arrivare ad una nuova convenzione, considerato che lo Stato ha avuto ben 8 anni per avviare il confronto sulla nuova continuità territoriale marittima e definire una nuova gara: arrivare all’ultimo momento significa rischiare di mandare nel caos la continuità territoriale per l’Isola a danno dei sardi e del sistema economico produttivo”.
Riguardo al bando, i sardisti chiedono al Solinas di prevedere che sia “aperto al maggior numero di operatori economici, a tutela della libera concorrenza. Insieme al presidente porteremo a Roma la nostra rivendicazione per il passaggio delle funzioni e delle risorse sulla continuità territoriale marittima dallo Stato alla Regione”.
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