14-02-2019
Toninelli: "Convenzione territoriale essenziale per la Sardegna"
Per il ministro dei Trasporti, in visita a Porto Torres, la nuova gara del 2020 assicurerà un regime meno monopolistico. Uiltrasporti: "Tutelate il lavoro"
Un regime «meno monopolistico» della convenzione marittima per la continuità territoriale d'Italia, soprattutto in Sardegna, «che non è la Sicilia, che in pochi minuti riesci a collegarla col continente». Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, profila in questi termini la gara che verrà lanciata nel 2020 per rinnovare la convenzione territoriale destinata alle compagnie - o alla compagnia - che navigano tra le isole della penisola, 'strappandola' così a Tirrenia, ex compagnia di bandiera, oggi gestita dal gruppo armatoriale di Onorato.
«Non prorogheremo la convenzione con Tirrenia - ha detto Toninelli in visita a Porto Torres - ma vogliamo essere pronti. Sto sollecitando dal mio arrivo al ministero la riscrittura in preparazione della nuova gara. Vogliamo creare le condizioni perché ci siano compensazioni giuste per chi assicura il servizio, con un regime meno monopolistico. La continuità territoriale - conclude - è l'essenza stessa della Sardegna, che non è la Sicilia, che in pochi minuti riesci a collegarla col continente».
«Qualsiasi riorganizzazione nell'assegnazione delle concessioni relative alla continuità territoriale con la Sardegna, dovrà prevedere la tutela e la garanzia di tutti i posti di lavoro», chiariscono in una nota congiunta il segretario generale e quello nazionale di Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi e Paolo Fantappiè. «Ricordiamo al ministro che in Tirrenia-Cin lavorano circa 1,300 marittimi, tra personale navigante ed amministrativo, e Uiltrasporti non accetterà nessun licenziamento che potrebbe scaturire dal bando di gara per l'assegnazione della continuità territoriale. Riteniamo opportuno - concludono - il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nella elaborazione di tale bando, che dovrà contenere la definizione di una clausola sociale a garanzia e tutela dell'occupazione».
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