02-05-2020
L’Itf ai governi: “Vigilare affinché i marittimi non siano penalizzati dagli armatori”
L’Itf lancia un nuovo allarme salari: “Il Covid-19 non può essere usato come una scusa per abbassare gli stipendi e le condizioni di lavoro dei marittimi”. Nonostante il ruolo vitale che i marittimi svolgono nel commercio, denuncia il sindacato internazionale, “alcune aziende stanno cercando di usare la pandemia per minare gli standard nazionali nel settore, inclusa la sostituzione degli equipaggi esistenti con i marittimi a termini e condizioni internazionali sostanzialmente inferiori a quelli nazionali”.
“La pandemia non può essere utilizzata come scusa per gli armatori, i noleggiatori o le agenzie di manning per respingere il loro obbligo di proteggere i lavoratori, le condizioni di lavoro o le norme sanitarie, di sicurezza ed economiche in un settore chiave come il trasporto marittimo. Indipendentemente dalla nazionalità di un marittimo, vanno rispettate le condizioni applicabili al commercio nazionale”.
Molte compagnie di traghetti hanno licenziato i marittimi costringendoli a scegliere tra accettare un congedo non retribuito o essere lasciati a casa. “Ciò sta mettendo a dura prova i marittimi e i loro mezzi di sussistenza. Inoltre, le aziende stanno usando la pandemia per minare.....clicca qui per l'articolo completo
Le foto e gli articoli presenti su "Torre d'amare" sono stati in parte presi da internet, e quindi valutati di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, che provvederà prontamente alla rimozione
Per contatti con la nostra Redazione torredamare@virgilio.it