25/09/2020
CONSIGLIO ALIS: CRESCITA ASSOCIATIVA E PROPOSTE SUL RECOVERY PLAN PER
PROSEGUIRE LA RIPRESA DEL SISTEMA ECONOMICO. CONCLUSIONI DEI LAVORI AFFIDATE
AL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI ETTORE ROSATO
Guido
Grimaldi: “Ci auguriamo che il Governo sostenga le imprese di autotrasporto,
trasporto e logistica che non si sono mai fermate, anche durante l’emergenza,
nonostante le molteplici difficoltà”
Il Presidente di ALIS Guido Grimaldi interviene in
apertura dei lavori del primo Consiglio post-lockdown organizzato in
presenza, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza previsti,
ringraziando il Vicepresidente della Camera dei Deputati On. Ettore Rosato,
al quale sono state affidate le conclusioni, e tutti i Soci non solo per la
partecipazione, ma anche per l’incessante lavoro, l’indomabile
determinazione ed il concreto supporto mostrati durante tutto il periodo
emergenziale e nella successiva fase di ripartenza.
“Nonostante
le numerose difficoltà incontrate dal nostro settore sul piano operativo ed
economico, le nostre aziende non si sono mai fermate e, anche dal punto di
vista delle iniziative associative, ALIS ha continuato ad aggregare attorno
ad un progetto serio e sempre più di riferimento dell’intera filiera
logistica. Proprio oggi
- aggiunge il
Presidente Grimaldi - abbiamo approvato gli ingressi in ALIS dei
nuovi Soci consiglieri Molino Casillo, Gi Group, HandsOn Systems, Nieddu
Trasporti e Wűrth
Italia: tutti operatori leader nei settori di riferimento, con i quali la
nostra Associazione condivide gli obiettivi programmatici legati in
particolare alla sostenibilità ambientale, al rilancio dell’occupazione,
all’internazionalizzazione e alla digitalizzazione”.
“Oggi
il nostro Paese, e di conseguenza anche il settore del trasporto e della
logistica, hanno una grande opportunità, ovvero quella di rilanciare
l’economia attraverso l’attuazione del Recovery Fund, con il quale sono
stati destinati all’Italia circa 209 miliardi di euro. ALIS, anche in
considerazione delle criticità finanziarie affrontate dalle aziende e dei
dati occupazionali recentemente pubblicati dall’ISTAT, che destano
preoccupazione soprattutto in riferimento alle crescenti percentuali di
disoccupazione tra i giovani e al Sud, ha il dovere
– prosegue
Guido Grimaldi -
di presentare al Governo un documento contenente le principali proposte per
il rilancio del nostro settore”.
“Stiamo
infatti lavorando, grazie anche ai contributi dei Soci e al fine di
supportare le Istituzioni nella redazione del Recovery Plan, alla redazione
di questo importante documento contenente un piano strutturato e dettagliato
per individuare le priorità essenziali al rilancio e al supporto di tutte le
aziende e per evitare quindi enormi rischi sul lato occupazionale e su
quello della competitività. Dobbiamo puntare ad ottenere misure concrete per
le imprese per consentire agli operatori italiani di usufruire di
infrastrutture nazionali sicure, moderne e sostenibili nonché di poter
contare su strumenti efficaci in termini occupazionali e contributivi, come
la riduzione dei costi del lavoro e l’istituzione di un credito d’imposta
dedicato”.
“Oggi
abbiamo il grande onore di poterci confrontare direttamente con il
Vicepresidente della Camera dei Deputati On. Ettore Rosato
- conclude il Presidente di ALIS -,
che si è reso disponibile all’ascolto delle istanze del nostro cluster, a
testimonianza dell’attenzione e della vicinanza nei confronti dei 185.000
uomini e donne che rappresentiamo, che amano questo Paese e che hanno
continuato e continuano tuttora a lavorare senza sosta, garantendo
l’approvvigionamento di merci e beni di prima necessità a tutta Italia. Il
popolo del trasporto e della logistica ha operato incessantemente in
silenzio, ma tale silenzio non deve essere confuso per mancanza di necessità.
Al contrario, le difficoltà riscontrate dagli operatori del settore sono
molteplici e abbiamo oggi sintetizzato in Linee guida, presentate al
Vicepresidente Rosato, cinque proposte strategiche per salvare e sostenere
le imprese attraverso l’incremento degli incentivi rivolti all’intermodalità
e misure a favore della detassazione e della decontribuzione, tra le quali
il rifinanziamento di Marebonus e Ferrobonus per un ulteriore triennio, fino
al 2023, così come l’aumento delle dotazioni finanziarie per gli incentivi
all’autotrasporto al fine di ringiovanire il parco veicolante”.
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