Grecia, marittimi in sciopero: “Gli armatori vogliono schiavi, non persone”
Atene – Uno sciopero nazionale di 24 ore, il 26 novembre prossimo, è stato proclamato da quattro sindacati marittimi greci: la Panhellenic Association of Merchant Marine Engineers (PEMEN), la Panhellenic Association of Junior Engine Crews EN. (STEFENSON), la Panhellenic Professional Association of Cooks EN (PEEMAGEN) e la Panhellenic Association of Electricians-Electronics EN (PENIHEN).
Le richieste dei sindacati sono molteplici: il rinnovo contrattuale con aumenti salariali e assicurazione obbligatoria per tutti i marittimi di qualsiasi paese; la difesa dei diritti sindacali; la riduzione dell’orario di lavoro e il contestuale adeguamento delle composizioni organiche degli equipaggi; la protezione dei disoccupati con l’aumento dell’indennità di disoccupazione a 600 euro per l’intesa durata della disoccupazione; l’assistenza medica completa e gratuita per i disoccupati e le loro famiglie, senza termini e condizioni; misure immediate per il rimpatrio di migliaia di marittimi; il reclutamento di massa immediato di personale sanitario a tutela della salute dei marittimi; la cancellazione dei debiti di tutte le famiglie lavoratrici......clicca qui per l'articolo completo