20-08-2020

Marittimi abbandonati, promesse, impegni, ma continuano a restare a bordo

Il lockdown per i marittimi italiani non è mai finito, e ancora oggi, nonostante le sollecitazioni da parte delle associazioni armatoriali, qualche intervento delle varie organizzazioni sindacali, marittimi che hanno superato abbondantemente  il loro periodo di imbarco, rimangono prigionieri sulle navi, danneggiando nello stesso tempo chi ha bisogno di lavorare e sta a casa in disoccupazione.

Riceviamo tantissime email di marittimi bloccati a bordo, anche dai loro familiari e ci raccontano il loro disagio, le continue promesse fatte e non mantenute e si sentono abbandonati.

Vogliamo ricordare che il lavoratore marittimo pur avendo svolto un impegno importante durante la fase del lockdown, nel continuare con il suo lavoro a non portare interruzioni di approvvigionamento di beni essenziali e di energia, è stato poi completamente dimenticato nel momento del suo bisogno primario che è quello di ritornare a casa.

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