11-05-2020
Delegazione di marittimi precari di Ercolano ricevuti dal Sindaco Bonajuto
Da giorni sono in protesta pacifica i marittimi precari di Ercolano, una protesta che nasce dalla mancanza di lavoro e quindi mancanza di sostegno economico per le loro famiglie. Ormai Ercolano puo' definirsi a tutti gli effetti una nuova città del mare e le matricole iscritte sono tante, ma nello stesso tempo hanno aumentato il numero dei marittimi nel mondo del precariato.
Un precariato nascosto fino ad ieri, perchè prima che succedesse la tragedia mondiale del Coronavirus, questi marittimi riuscivano a sopravvivere con le famose chiamate stagionali che nel bene o nel male le società di navigazione assicuravono nei momenti di maggior traffico.
Sappiamo tutti cosa ha prodotto la pandemia, fermo navi, riduzioni tabellare per le pochissime navi in circolazioni, blocchi di sbarchi ed imbarchi per il marittimi che si trovano all'estero, cassa integrazione solo per chi ha un rapporto di continuità, ed a oggi ancora nessun decreto da parte del Governo per aiutare una categoria ritenuta importantissima a livello nazionale.
Al sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto è stato consegnato un documento da parte dei marittimi, dove si invita a farsi portavoce presso il Consiglio regionale della Campania, in modo da poter inserire nei vari decreti Regionali della Campania, dove ad oggi ha dimostrato grande solidarietà nell'aiutare i cittadini campani in difficoltà, di inserire anche i lavoratori marittimi precari
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