Uil Marittimi sulla donazione Fanimar a favore della Protezione civile

28-03-2020

Uil Marittimi sulla donazione Fanimar a favore della Protezione civile

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Alcune precisazioni si rendono necessarie per evitare che, in situazioni in cui tutti i cittadini italiani e di tutto il mondo vivono momenti di grande difficoltà e sacrifici, qualcuno provochi, più o meno volutamente, magari approfittandosi di momenti di grande confusione, situazioni di panico.In primis occorre precisare che all’interno della Uil ci sono varie federazioni che si occupano di problematiche riguardanti i lavoratori di varie categorie, fra queste c’è la Uiltrasporti che si occupa e rappresenta tutti i lavoratori dei trasporti, compreso i Marittimi.

In questo momento difficile per tutta la popolazione tutte le Federazioni Sindacali sono impegnate ad individuare soluzioni specifiche per ogni categoria di lavoratori ed in ogni specifica unità produttiva.Precisando che i marittimi della Uiltrasporti sono rappresentati a livello regionale e territoriale dal Segretario Regionale Raguseo Giuseppe e che lo stesso è quotidianamente impegnato con i colleghi di Filt Cgil e Fit Cisl a risolvere la miriade di problemi della totalità dei lavoratori marittimi di tutta la regione e non solo, ci pare alquanto inopportuno che soggetti non qualificati a rappresentare i lavoratori marittimi si permettano di parlare a nome di essi peraltro tralasciando, con superficialità, di evidenziare alcune problematiche che sicuramente rivestono, in questa fase, carattere di priorità assoluta come ad esempio la salute dei lavoratori, dei parenti stessi dei lavoratori e della popolazione molfettese e regionale tutta.Chiunque si autoproclami portavoce di categorie di lavoratori, dovrebbe essere certo di avere approfondita conoscenza delle problematiche del settore.

Ci si dimentica, ad esempio, che per ogni lavoratore che non si riesce, nostro malgrado, a far rientrare a casa a fine imbarco, c’è un lavoratore che non può imbarcare e che subirà, con la sua famiglia un enorme danno economico (in parecchi casi rimane totalmente senza reddito).

È appena il caso di evidenziare come la Uiltrasporti, con le altre federazioni dei trasporti si sia prodigata, presso gli enti competenti, a far ottenere proroga di tutte le certificazioni di abilitazione dei marittimi in scadenza, ciò per consentire ai marittimi di imbarcare anche con certificazione non rinnovata.

Probabilmente chi ne ha competenza, anziché appropriarsi di competenze improprie, farebbe bene ad adoperarsi affinché i marittimi di Puglia riescano, senza ritardo a percepire indennità a loro da tempo spettanti per infortuni e malattie senza che le federazioni dei trasporti debbano inseguire Inail ed Inps.Circa poi la dichiarata donazione della sedicente Uil marittimi di Molfetta, sempre a motivo di chiarezza, si precisa che la detta donazione di 100.000,00 € in favore della Protezione Civile è stata effettuata da F.A.N.I.MAR. su disposizione del Comitato di Gestione e del Presidente e non di un numero ristretto di lavoratori di un comune e né tantomeno di una camera sindacale.Per quanti non conoscono, anche fra i marittimi e i loro famigliari, il F.A.N.I.MAR. è il Fondo Assistenza Nazionale Integrativa Marittimi che è un’emanazione sindacale della Uiltrasporti, della Fit Cisl e della Filt Cgil.

Si invitano tutti i lavoratori a diffidare da forme di populismo che al momento non possiamo permetterci se dotati di un minimo di senso di responsabilità.Per i marittimi che ne abbiano bisogno possono rivolgersi, per ogni necessità al Segretario Regionale Marittimi e Portuali

Cap. di Macchina Raguseo Giuseppe 

http://www.quindici-molfetta.it/uil-marittimi-sulla-donazione-fanimar-a-favore-della-protezione-civile_47374.aspx

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