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           Camillo Scala

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ESERCITAZIONI. SIMULAZIONE DI INCENDIO NEL PORTO DI PALERMO CON NAVE TIRRENIA  

Palermo pronta ad eventuali emergenze. Martedì 7 giugno verrà simulato un’incendio della nave Florio. Il capoluogo siciliano è stato scelto come sede dell'Esercitazione di Protezione civile prevista per la prossima settimana. Attraverso la collaborazione di un nutrito Consortium, forze dell'ordine e apparati di emergenza sanitaria, nell'arco di 6 ore (dalle 8 alle 14), verrà testata la capacità della città di rispondere a una simile emergenza. 

L'organizzazione prevede due momenti: una prima fase durante la quale verrà simulato un incendio a bordo di una nave attraccante presso il porto di Palermo, arrivata da Napoli; una seconda in cui si sprigionerà una nube tossica sulla zona della Kalsa.
In seguito all'incendio i passeggeri abbandoneranno la nave, data l'impossibilità di domare le fiamme, da cui scaturirà il complesso di interventi relativi al recupero di eventuali cadaveri, dispersi in mare e passeggeri superstiti. 

«Stabilire la priorità delle condizioni di una determinata vittima è l'obiettivo proincipale del progetto - ha spiegato Fabio Cibella, responsabile del CNR IASI Palermo - volto a massimizzare l'efficienza dell'apparato di soccorsi». 

Il progetto nasce in ambito scientifico, ma si nutre della collaborazione della Protezione civile grazie al quale giorno 7 sarà possibile gestire la simulazione, della partecipazione di Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, Carabinieri, corpi di emergenza sanitaria, i quali hanno allertato gli ospedali del territorio per la data prevista. Arpa Sicilia dovrà poi testare la qualità dell'aria, nel momento in cui verrà simulato lo sprigionamento della nube tossica.

Verrà attuata, altresì, un'attività di formazione, presso gli uffici pubblici e le scuole prospicenti la zona interessata dalla nube tossica, gestita da un'equipe di psicologi e operatori della Protezione civile, nel tentativo di informare tutti in merito ad un'autotutela che possa investire la popolazione. 

Nel corso della simulazione tutte le aree interessate e le zone limitrofe saranno chiuse al traffico. L’area sarà segnalata anche dalla presenza di “cancelli”, come previsto dall'ordinanza emessa dal sindaco Orlando. Tuttavia, sarà consentito, soltanto a chi avesse realmente necessità, di transitare, sempre nel tentativo di rendere più realistica possibile l'esercitazione.

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