MARITTIMI; TITOLI PROFESSIONALI RINNOVABILI PER CINQUE ANNI
(ANSA)
- GENOVA, 10 GIU - E' stato accolto
il ricorso sul rinnovo dei titoli
professionali marittimi proposto al
Tar Lazio da Italian Yacht Masters
contro il Ministero delle
Infrastrutture e trasporti: i titoli
sono dunque rinnovabili per 5 anni.
Lo annuncia Ucina Confindustria
Nautica.
Il
Tribunale Amministrativo ha preso in
esame il provvedimento di rigetto
dell'istanza di rinnovo di
abilitazione IMO STCW'95, presentata
da un comandante di navi di stazza
lorda pari o superiori a 3.000 gt.
Con la sentenza n. 13931/2015,
appena pubblicata, il Giudice
Amministrativo, oltre ad accogliere
le doglianze del ricorrente per
“l’eccesso di potere, difetto di
istruttoria e motivazione,
travisamento dei fatti, ingiustizia
e manifesta illogicità”, ha
rigettato il provvedimento della
Capitaneria di Porto con il quale si
negava a un marittimo il rinnovo del
suo certificato per i previsti 5
anni, adducendo che i certificati
potessero essere rinnovati solo fino
al 1.1.2017, data di entrata in
vigore della nuova normativa europea
in materia.
Fino a oggi i
competenti uffici del Personale
della navigazione marittima e
interna del Ministero dei Trasporti
avevano infatti sostenuto,
respingendo ogni argomentazione
delle Associazioni, l’impossibilità
di rinnovare i titoli professionali
per l’intero periodo di validità di
5 anni, se questo sopravanzava la
data del 1.1.2017.
Il TAR ha
riconosciuto che fino al 1°gennaio
2017, le autorità competenti possono
continuare a rinnovare e prorogare
certificati di competenza e
convalide conformemente a quanto
previsto dal decreto legislativo 7
luglio 2011, n. 136 che recepisce le
nuove normative nell’ordinamento
nazionale.
Il decreto
legislativo, che recepisce la nuova
normativa, infatti, “intende
evidentemente riferirsi ai requisiti
previsti dalla vigente legislazione
(D.lgs. 136/2011), cui le autorità
devono fare riferimento per
rinnovare i certificati di
competenza” , senza introdurre “un
diverso regime di validità dei
certificati stessi”.
“Grazie al
lavoro svolto da UCINA proprio in
sede di approvazione del d.lgs.
71/2015, finalmente è emerso quanto
abbiamo sostenuto, inascoltati, da
mesi” – commenta Carla Demaria,
presidente di UCINA Confindustria
Nautica – “cioè che la normativa
vigente si applica fino all’entrata
in vigore di quella nuova. Il che
appare anche perfettamente logico”.
“Questo vuol
dire che le Autorità competenti
possono continuare a rinnovare e
prorogare i certificati di
competenza per l’intero periodo di
normale validità di 60 mesi” -
spiega Dario Savino, vice presidente
di Italian Yacht Master –
“conformemente ai requisiti previsti
dal D.lgs. 136/2011. Si tratta di
una grande vittoria per tutti i
lavoratori del mare, fino a oggi
penalizzati da una visione
restrittiva, per non dire
persecutoria, da parte
dell’Amministrazione competente.
Ringrazio per questo risultato
I.Y.M., UCINA e gli Avvocati
Giuseppe Loffreda e Sara Reverso
dello Studio legale, Gianni, Origoni,
Grippo, Cappelli& Partners”.
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