webmaster

       Bartolo Russo

 

 stampa locale

Camillo Scala

     

 

        HOME PAGE

CHI SIAMO

       

    COMUNICA CON NOI

 

 

 

    CONTATTI URGENTI 

 

UTILITA'u

 TELEVIDEO

 

 VESUVIANA

 

 RACCOLTA DIFFERENZIATA

 

 TORRE NEWS

 

  ORARIO TRENI

 

  ORARIO AEREI

 

  PAGINE BIANCHE

 

  METEO

 

 

Multimedia

VIDEO

    FOTO

    CANALE YOU TUBE

 

Sindacati

CGIL

CISL

UILTRASPORTI

FEDERMAR

UGL

     U.S.B.  

   ORSA MARITTIMI

   SDM

    U.S.C.L.A.C.-U.N.C.Di.M

C.I.M.M.

Cassa Interaziendale Marina Mercantile

Societa’ Cooperativa

a.r.l.

Trieste – Via Torre Bianca n.12

Reg.delle Imprese n.4131-U.I.C. 3595

Cod.Fisc.-P.Iva : 00106200322

Tel.e fax 040/365028

 

 

 

 

RASSEGNA STAMPA - COMUNICATI  - NOTIZIE DI SPORT

 MARITTIMI

 

TIRRENIA: MORACE, NON E' A RISCHIO CORDATA, NE' GESTIONE DOPO DIMISSIONI ONORATO  (ANSA) -

 

ROMA, - Le dimissioni di Vincenzo Onorato, presidente di Moby, dalla carica di consigliere della Tirrenia-Cin non mettono a rischio la cordata che ha salvato Tirrenia, ne' la gestione, ne' la continuita' operativa della societa'. Lo assicura l'amministratore delegato di Tirrenia-Cin Ettore Morace, che si dice sorpreso della decisione di Onorato. ''Non ne conosco i motivi - ha detto Morace all'Ansa - ma ci tengo a sottolineare che e' un consigliere non aveva deleghe operative. E nulla cambia dal punto di vista operativo''''Smentisco categoricamente'' che sia a rischio la cordata che ha salvato Tirrenia, ha detto Morace. La Compagnia italiana di navigazione (Cin) e' composta per il 40% da Moby, per il 30% dal fondo d'investimento Clessidra, il 20% dalla Genovese Gruppo Investimenti Portuali (GIP) e dall' imprenditore napoletano Francesco Izzo operante nell settore degli allestimenti navali. ''Non e' a rischio la cordata, non e' a rischio la gestione, ne' la continuita' operativa'', ha sottolineato Morace, che smentisce anche ''che ci siano problemi con i sindacati e problemi di gestione: non c'e' alcun problema con i sindacati, ne' alcun problema di gestione''. Morace si dice ''sorpreso'' della decisione di Onorato, precisando di non conoscerne il motivo. ''Un consigliere si e' dimesso - ha detto - avra' avuto i suoi motivi, ma ci tengo a ribadire che non aveva deleghe operative e che quindi nulla e' cambiato dal punto di vista operativo''.


   

         

                                                    TORNA INDIETRO
 

                     

                                                      Stampa questa pagina  '; } else { echo ''; } ?>