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La C.I.M.M. – Cassa Interaziendale Marina Mercantile è una società cooperativa, operante nell’ambito marinaro. Essa trae origine dalla Società di Risparmio con Sovvenzioni, costituita nel 1872 tra gli impiegati del Lloyd Austriaco. Ne sono attualmente soci numerosi dipendenti a tempo indeterminato delle società del Gruppo Tirrenia (Siremar,Saremar,Toremar,Caremar) e di Italia Marittima. Ad essi si aggiungono molti pensionati delle stesse società e loro familiari. Inoltre, le recentissime modifiche dello statuto sociale aprono le porte della C.I.M.M. ai dipendenti di un largo numero di società appartenenti al mondo della marineria, per ampliare la base di operatività della cooperativa e ampliarne ulteriormente la compagine e il patrimonio.

Scopo della C.I.M.M. è l’erogazione di sovvenzioni ai soci, con le garanzie previste dallo statuto sociale, ad un tasso di interesse competitivo rispetto a quello applicato dalle banche ai piccoli finanziamenti. Dal 1 aprile 2010 infatti, il tasso C.I.M.M. è del 4,75% annuo.

Le risorse necessarie per l’erogazione delle sovvenzioni vengono tratte dal capitale sociale, al quale ciascun socio partecipa con il versamento di almeno dieci quote all’atto dell’iscrizione (pari a 258,20 euro) oppure con una trattenuta mensile di 25,82 euro, per un periodo di dieci mesi. Il controvalore della quota infatti, è pari ad euro 25,82.

Chi appartiene ad una delle tre categorie sopra indicate (dipendenti a tempo indeterminato, pensionati, familiari) può essere accolto tra i soci, su decisione del C.d.A., a semplice domanda, accompagnata dal versamento delle dieci quote anzidette, effettuabile anche mediante trattenuta sullo stipendio.

La quota capitale conferita dal socio non può scendere al di sotto delle dieci quote. Può, invece, venire aumentato in qualsiasi momento, mediante bonifico bancario o versamento diretto o, ancora, per i dipendenti, nella forma del piano di accumulo . Quest’ultimo è costituito da versamenti mensili, a mezzo trattenuta sul cedolino paga, nell’importo gradito dall’interessato e senza alcun vincolo di durata.

Il capitale viene remunerato mediante la distribuzione degli utili di esercizio (i dividendi), nella misura fissata, in base agli esiti di gestione, dall’assemblea ordinaria che approva il bilancio.

Un recente dato storico, relativo al periodo 2002-2009, ci dice che, in tale contesto, il tasso medio di remunerazione si è mantenuto attorno al 2%, al netto di tassazione.

Se si considerano le forti oscillazioni e la scarsissima redditività attuale del mercato finanziario, si comprende come il versamento di quote di capitale costituisca un investimento per gli interessati. Ma non va dimenticato che, con i propri apporti, i versanti forniscono un basilare sostegno mutualistico ai propri consoci, poiché un capitale sociale di maggiore consistenza rende possibile il soddisfacimento di maggiori richieste di sovvenzione.

Rimane da ricordare che, presso ciascuna società, la C.I.M.M. ha un fiduciario, incaricato di tutti i rapporti tra la cooperativa e i soci dipendenti dalla società stessa, la quale consente di operare le trattenute sullo stipendio mensile e il relativo versamento alla C.I.M.M.

LA NOSTRA SOCIETA' SOVVENZIONE AI SOCI

19-07-2011

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