NAVE DEGLI INDIGNADOS DIVENTA "QUARTIERE
GENERALE"
La nave degli
Indignados diventa “Quartier generale”, punto di
riferimento per una serie di vertenze aperte
nell’Isola. E’ stato ufficializzato questa
mattina nel Ponte salone della motonave “Pace”,
presidio dei marittimi della Enermar un
gemellaggio con il Movimento Pastori Sardi, i
366 lavoratori precari dei Csl e Cesil, in
presidio sotto l’atrio del Consiglio regionale,
(domani alle ore 10 incontrano l’assessore Liori)
e la Consulta delle 52 associazioni del Parco
Geominerario, accampati davanti a Villa Devoto.
L’obiettivo è di unire le forze e dare un
sostegno alle specifiche vertenze: “siamo tutti
nella stessa barca, lo scenario è quello di una
Sardegna martoriata da una crisi che sembra non
avere fine, con la classe politica che latita”,
sostiene Giulio Verrascina della Segreteria
regionale Uil trasporti. Il sindacato da otto
mesi segue la vertenza degli 83 lavoratori
maddalenini, licenziati per via della diatriba
tra Enermar e Regione. Questa mattina i
lavoratori hanno inscenato un
sit.in
davanti a Villa Devoto, sdraiandosi a terra per
richiamare l’attenzione dei rappresentanti
dell’esecutivo. “Il lavoro, ovvero le 6 corse
sottratte alla Enermar e affidate alla Delcomar,
ci è stato levato non dall’armatore, ma da chi
ci sta governando, ci sono passati davanti senza
darci la dovuta attenzione”. I rappresentanti
dei 4 fronti della protesta si sono uniti in un
unico grido di dolore contro le mancate risposte
della Regione. “ Siamo qui per portare la
solidarietà ai marittimi licenziati che non
possono nemmeno godere degli ammortizzatori
sociali”, - ha sottolineato Felice Floris,
Leader del Movimento Pastori Sardi – siamo
venuti per incontrare l’assessore Cherchi,
viaggio inutile, l’assessore non era
disponibile”. Floris si è detto offeso anche con
i sindacati confederali: “Non ci hanno invitato
alla manifestazione dell’11 novembre, mentre la
Fiom a Bologna ci ha invece accolto e riservato
uno spazio importante” (ANSA)
09-11-2011