ENERMAR:E' GIUSTO CHE I LAVORATORI SAPPIANO LA VERITA'?
Caro Antonello, nei vostri articoli pubblicati sulla Nuova e Liberissimo ci sono delle inesattezze
Questa è la delibera della G.R. n. 38/51 del 6.8.2009 della quale si parla in questi giorni. Nel regolamento allegato alla delibera che disciplina i requisiti e le modalità di rilascio e revoca delle corse residuali l'art. 2, comma 1 cita " A seguito di procedura di gara pubblica e non discriminatoria e dopo la pubblicazione di appositi avvisi pubblici, la Regione, tramite l'Assessorato dei Trasporti - Direzione Generale - valuterà le istanze per l'esercizio dei servizi di trasporto marittimo pubblico di lenea residuali di persone e merci" Di seguito all'art. 4, comma 1 " L'Assessorato dei Trasporti - Direzione Generale - nello svolgimento delle procedure ad evidenza pubblica dovrà effettuare la valutazione delle istanze pèresentate ispirandosi alle modalità di cui all'art. 2 ed ai criteri di seguito riportati...omissis...in presenza di più richieste in concorrenza tra loro il monte linee da assegnare verrà cosìripartito: in presenza di due richieste sino al 60%-70% dello stesso al richiedente aventeprecedenza e del 30%-40% all’altro; in presenza di tre o più richieste il monte linee da assegnare verrà così ripartito sino al 40% dello stesso al richiedente avente precedenza e del restante agli altri". Come si può assai facilmente evincere quanto richiesto e dichiarato sino ad oggi dal rappresentante sindacale della UIL Giulio Verrascina è palesemente in contrasto con la norma che disciplina le corse residuali sulla tratta La maddalena Palau. Infatti, lo stesso verrascina, sà bene che chiedere un'assegnazione delle corse per un triennio omettendo le procedure di gara è assolutamente impossibile perchè vietato dalle più elementari norme in materia. Inoltre, come si può chiaramente evincere dall' art. 4 dello stesso regolamento, sono di fondamentale importanza i criteri di assegnazione delle corse richieste con le gare ad avidenza pubblica che dovranno necessariamente tenere conto di parametri quali le condizioni, la maggiore velocità e la minore età del naviglio. Tutti elementi che dovranno essere esaminati dalla commissione che valuterà le istanze presentate dalle Compagnie. La enermar, con le attuali 28 corse, detiene già la massima percentuale di corse assegnabili e neanche nella migliore delle ipotesi potrebbe vederne assegnate un numero maggiore.Anzi, qualora altro operatore presentasse offerte con unità navali con requisiti migliori correrebbe il reale rischio di passare dal 70% delle attuale corse assegnate al 30% previsto per l'operatore proponente l'offerta meno vantaggiosa. Infine é importante evidenziare l'art. 7, comma 1 che cita "Le presenti direttive si applicano ai procedimenti volti al rilascio delle autorizzazioni per l'espletamento dei servizi di trasporto marittimo pubblico di linea residuali a partire dal 1 gennaio 2012."Con quale coraggio si continua, ognuno per propria parte, ad illudere i lavoratori della Enermar con false speranze e a dare manforte ad un armatore che anzichè preoccuparsi di ricollocarli nelle proprie o in altre aziende li tiene impegnati e assunti per manifestare contro entità terze che non hanno nessuna responsabilità delle loro critiche condizioni e nessun potere di risolvere i loro problemi che, come si è potuto vedere dai pubblici bilanci, derivano, almeno sembrerebbe, esclusivamente da gravi ed irreparabili problemi finanziari?” Clicca qui per leggere la delibera 38 51 reg http://www.liberissimo.it/News_files/deliber%2038%2051.pdf http://www.liberissimo.it/News.htm