(AGENPARL) - Roma, 21 lug - “E’ positivo che si torni a parlare di una via d’uscita per la Tirrenia. Ma non accetteremo soluzioni rabberciate: servono qualità del servizio e tariffe ragionevoli. Questo se vogliamo davvero garantire il diritto alla mobilità dei sardi e attrarre turisti nell’isola”. Lo afferma Antonio Satta, segretario dell’Unione Popolare Cristiana (Upc).
“Già il fatto che vi sia solo una cordata che vuole rilevare Tirrenia non depone bene – continua Satta – Se si dovesse raggiungere un accordo bisogna evitare di trovarsi di fronte esclusivamente a un’operazione finanziaria. Servono soluzioni che tutelino in primo luogo i cittadini e i lavoratori