PORTO TORRES, LE NAVI DELLA TIRRENIA AL MOLO PONENTE 2
PORTO TORRES. L’Autorità
portuale del nord Sardegna, in cocomitanza dell’avvio dei lavori per
la pavimentazione del molo Ponente 1, sposterà da domani l’accosto
delle navi della Compagnia italiana navigazione Tirrenia al molo
ponente 2.
In questo modo sarà possibile andare incontro alle richieste degli
operatori portuali, degli autotrasportatori e della stessa comunità
locale. Una notizia importante comunicata dal presidente
dell’Authority, Paolo Piro, che praticamente viene incontro a quanto
richiesto in occasione dell’ultima riunione della commissione
consiliare alla Portualità dove si chiedeva di rivedere il piano di
sicurezza delle aree sterili. «Ma soprattutto – sottolinea Piro –,
riusciremo maggiormente a favorire quell’incremento di volume di
merci che Tirrenia ha offerto con l’introduzione di due unità di
maggiore capienza. La scelta – aggiunge –, sia chiaro, non è stata
maturata negli ultimi giorni, ma si tratta di una decisione
ponderata nel tempo e concordata con la Capitaneria di porto, i
competenti uffici della sicurezza e del lavoro portuale dell’Ente».
Proprio nell’incontro di due settimane fa in sala consiliare il
presidente Piro aveva detto pubblicamente che avrebbe preso
provvedimenti in merito alle richieste avanzate dai componenti della
commissione comunali, cercando di raggiungere il giusto compromesso
tra la normativa stringente della security e della regolamentazione
delle attività portuali. «E soprattutto – è la conclusione del
presidente dell’Autorità del nord Sardegna –, con il ruolo
principale della Port Authority, ovvero l’incremento dei traffici
passeggeri, merci e crocieristici».
Lo spostamento della nave dal Ponente 1 al Ponente 2, come proposto
anche dal gruppo consiliare di Partecipazione popolare, permetterà
di ridurre il percorso dalla zona imbarco alle aree adibite a
parcheggio commerciale.
Sta proseguendo con profitto, dunque, il dialogo tra Authority e
amministrazione comunale, dove vengono monitorati attentamente gli
investimenti fatti nello scalo turritano allo scopo di migliorare le
infrastrutture portuali.
In attesa della ripresa dei lavori per la realizzazione del terminal
crocieristico (ex tensostruttura Lunardi che dovrà integrarsi e
completare la stazione marittima), bloccati da oltre sei mesi, la
priorità del Comune è ora mirata alla rimozione completa della secca
antistante la banchina Segni, in modo che diventi finalmente
fruibile con l’arrivo della bella stagione.