Lo studio
E.Morace&Co. ha reso noto di aver
difeso CIN - Compagnia Italiana di
Navigazione SpA, cessionaria del
ramo d’azienda Tirrenia, nel doppio
grado di un procedimento cautelare
intentato da una società fornitrice
di bunker. Tale società aveva
richiesto il sequestro conservativo
di otto navi di CIN per ‘credito
marittimo’ – ai sensi della
Convenzione di Bruxelles del 1952 –
per forniture di bunker eseguite nei
confronti della ‘vecchia’ Tirrenia
in Amministrazione Straordinaria.
Il Tribunale
di Catania ha rigettato la domanda
cautelare in considerazione del
fatto che l’acquirente di un ramo
d’azienda da una società posta in
Amministrazione Straordinaria non è
responsabile per i debiti
dell’azienda ceduta, aderendo così
alle deduzioni dello studio. Il
Tribunale ha anche rilevato che la
norma internazionale non può
applicarsi a casi come questo, in
cui sia il creditore procedente, sia
il presunto debitore sia la nave per
la quale viene chiesta la misura
cautelare appartengano al medesimo
Stato.