UILT:
GOVERNO
APRA
SERIO
CONFRONTO
SU
INTERO
COMPARTO.
SIMEONE:
PRIVATIZZAZIONE
SREGOLATA
E
CONFUSA
Roma, 25
ott. (TMNews)
- Il
governo
apra un
"serio
confronto"
sull'intero
comparto
marittimo
destrutturato
da un
processo
di
privatizzazione
di
Tirrenia
"confuso
e
sregolato".
Lo
afferma
in una
nota il
segretario
generale
della
Uilt,
Luigi
Simeone.
"L'assenza
di una
visione
strategica
del
Governo
sulla
regolazione
del
sistema
trasporti
- dice
Simeone
- appare
sempre
più
insostenibile,
sono
condivisibili
i
rilievi
di Luigi
Aponte
patron
di Msc
nonché
socio di
Cin, la
società
che si è
aggiudicata
la gara
per
l'acquisizione
di
Tirrenia,
relativi
alle
politiche
del
settore
marittimo
e della
logistica,
caratterizzate
da
iniziative
completamente
scoordinate
tra
Governo
centrale
e
Regioni,
che
hanno
prodotto
e
producono
situazioni
paradossali
e
pericolose
per gli
assetti
dei
servizi".
"Basti
pensare
-
aggiunge
- alle
tante
anomalie
della
privatizzazione
della
flotta
pubblica,
che ha
registrato
la messa
in
amministrazione
straordinaria
di
Tirrenia,
nonostante
non ne
ricorressero
le
condizioni
e le
'finte'
privatizzazioni
delle
società
regionali,
che
stanno
registrando
difficoltà
produttive
e
riduzione
dei
servizi.
Sono
mesi -
prosegue
- che
inutilmente
chiediamo
un
confronto
con il
Governo
e con il
ministro
Matteoli
in
particolare,
ed oggi
alla
luce
della
procedura
di
infrazione
avviata
dalla Ue
che non
potrà
non
rilevare
le tante
'anomalie'
di
questa
privatizzazione,
riteniamo
indispensabile
aprire
un serio
confronto
sull'assetto
complessivo
del
comparto
marittimo
che esce
completamente
destrutturato
da un
processo
di
privatizzazione
sregolato
e
confuso
che -
conclude
- sta
minando
la
serenità
di
migliaia
di
lavoratori
che con
ansia e
inquietudine
aspettano
di
conoscere
la loro
sorte".