Tale circolare, a nostro avviso, è troppo semplicistica e sicuramente forviante per il MMG.
Si ricorda che quello del SASN è un "mondo parallelo" al SSN, regolamentato da quanto predisposto dal D. M. del 22 febbraio 1984 , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 17 marzo 1984, che in alcuni articoli di particolare interesse per la categoria dei MMG testualmente recita:
Articolo 1:
L'assistenza sanitaria, non di competenza delle unità sanitarie locali, e le prestazioni economiche accessorie a quelle di malattia, non di competenza dell'INPS, sono assicurate, in Italia, in navigazione e all'estero nei confronti del personale navigante, marittimo e della aviazione civile, dal Ministero della sanità con le modalità e nei limiti previsti dai successivi articoli e nel rispetto delle convenzioni internazionali, della vigente disciplina della navigazione aerea e marittima e delle conseguenti norme contrattuali, fermi restando eventuali trattamenti di maggior favore, previsti dalla disciplina contrattuale, con oneri a carico dell'impresa di navigazione marittima e aerea.
Le prestazioni medico-legali, connesse all'attività svolta, sono assicurate dal Ministero della sanità nei confronti di tutto il personale navigante; le prestazioni di prevenzione, le prestazioni di cura per malattie in fase evolutiva, le prestazioni di riabilitazione e le prestazioni economiche accessorie a quelle di malattia sono assicurate dal Ministero della sanità nei confronti del personale navigante che si trovi nelle situazioni di cui al secondo comma dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n. 620, e successive modificazioni ed integrazioni.
Articolo 3:
1) Prestazioni medico-legali
Le prestazioni medico-legali, connesse all'attività svolta, ivi compresi gli accertamenti e le relative certificazioni, sono assicurate nei confronti di tutto il personale navigante, marittimo e dell'aviazione civile, con oneri a totale carico del Ministero della sanità.
All'erogazione delle prestazioni medico-legali provvedono direttamente gli uffici di sanità marittima ed aerea ed i medici fiduciari.
.... omissis ....
2) Assistenza medico-generica.
L'assistenza medico-generica è erogata, in forma diretta presso gli ambulatori direttamente gestiti dal Ministero della sanità nonché presso gli ambulatori dei medici fiduciari o a domicilio degli assistiti da parte dei medici fiduciari stessi.
Nelle zone sprovviste di ambulatori in gestione diretta o di medici fiduciari l'assistenza è erogata in forma diretta dai medici di medicina generale di cui all'accordo collettivo nazionale reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica 13 agosto 1981, e successivi aggiornamenti.
Per zona sprovvista di medico fiduciario si intende l'ambito territoriale per il quale non risulta formalmente incaricato nessun medico fiduciario.
Pertanto, dalla lettura, mentre appare chiaro il ruolo dei medici fiduciari SASN, quello dei MMG è relegato nelle sole zone sprovviste dei medici fiduciari SASN, e comunque, a me non sembra che a Torre del Greco ed Ercolano manchino medici fiduciari SASN; comunque una lettura di tutti gli articoli presenti nel D.M. 22-2-84 è consigliabile, cliccando quì
Continuando inoltre nella nostra disamina, sottolineiamo, che dal sito INPS raggiungibile a questo indirizzo viene esplicitamente riportato che "A partire di metà dicembre" - (NdR. di quale anno ???) - "è entrato in funzione il sistema di trasmissione on line dei certificati emessi dai medici del Servizio di Assistenza Sanitaria ai Naviganti, che giungono in tempo reale direttamente negli archivi IPSEMA. Nell'ambito del processo di informatizzazione e semplificazione della Pubblica Amministrazione, questo nuovo sistema rappresenta uno step importante, di grande potenzialità innovativa, e un elemento di de-burocratizzazione nel rapporto tra l'Istituto e i suoi utenti".
Pertanto appare chiaro che se di certificazione ONLINE si parla, essa è riferita a quella di INABILITA' TEMPORANEA da inviarsi all'INAIL - Settore di Navigazione, per i curiosi raggiungibile a questo indirizzo , previo rilascio al medico certificatore, da parte dell'INAIL, di apposita UserId e Password .
Quindi, se di certificazione online si tratta, appare evidente che debba trattarsi di certificazione online INAIL, che è, fino a prova contraria, una prestazione a pagamento con IVA al 21%; pertanto sicuramente una certa confusione, nelle quali vanno ad incrociarsi le certificazioni INPS ed INAIL, è alla base di tutta l'intricata matassa, comportando così inevitabilmente scompiglio e perplessità tra i medici di Medicina Generale dei territori interessati, che fino ad ieri, compreso il Vostro Direttore, neppure conoscevano le differenze tra marittimi in "turno generale", "turno particolare" o in CRL, ovvero in continuità di rapporto di lavoro.
Insomma per molti di noi, "materia Ostrogota !"
Poi, come se non bastasse, giammai qualche Responsabile del SASN ha mai ipotizzato di contattare e/o concordare tali decisioni con le OO.SS. di categoria, o con gli stessi vertici della MediCoop VESEVO, che scusate se è poco, pur raggruppando quasi 130 medici provenienti dalla fascia costiera-vesuviana, è interessata in prima linea su questa problematica. Ma questa, purtroppo, è tutta un'altra storia.
Insomma, un "bailamme" nel quale il povero Cristo, pardon medico di Medicina Generale, è lasciato ancora una volta solo a districarsi in questa matassa.
Pertanto, tornando allo specifico della circolare, essa "dovrebbe", e sottolineo il dovrebbe, far riferimento alla Indennità per inabilità temporanea assoluta da malattia complementare che è un istituto caratteristico del settore marittimo, la cui disciplina normativa è dettata dall'art. 7 della Legge n. 831/1938, e la cui origine storica dell'istituto va ricercata nell'esigenza di garantire una copertura assicurativa del lavoratore per le malattie contratte a bordo, che si manifestino entro i ventotto giorni dallo sbarco. Poi, nel corso del tempo, tale prestazione è stata poi estesa a tutte le patologie che si manifestano comunque entro il periodo indicato e l'indennizzo viene corrisposto a decorrere dal quarto giorno successivo alla data della denuncia, nella misura del 75 % della retribuzione in godimento nei trenta giorni precedenti l'imbarco e quindi capirete l'importanza della tematica in oggetto.
Quindi, da una nostra chiave di lettura della circolare, appare evidente che nella comunicazione apparsa negli ambulatori della Cassa Marittima napoletana, se viene individuato il medico di Medicina Generale quale attore principale per l'invio delle certificazioni di malattia per i marittimi di "turno generale", entro i 28 giorni dallo sbarco, questi NON DOVRA' inviare all'INPS tale certificazione di malattia per via telematica, dal momento che il personale navigante che finisce il rapporto di lavoro e diventa temporaneamente un cittadino che chiede l'iscrizione con un proprio medico di fiducia del SSN, è paragonabile a qualunque altro cittadino che chiede l'iscrizione con un medico di famiglia e quindi, fino a che esplicite circolari non regolamentino in modo chiaro ed inequivocabile il "modus comportamenti" del MMG, è opportuno che questi rediga una certificazione di malattia attestante diagnosi e prognosi esclusivamente in formato cartaceo.
Con tale attestazione cartacea, il cittadino-marittimo ammalato dovrà poi recarsi al SASN più vicino per la conferma dello stato patologico e sarà quindi ESCLUSIVO compito del medico fiduciario SASN notificare all'INAIL (ex IPSEMA) lo stato patologico per consentire l'apertura della pratica di malattia online.
Ovviamente, è chiaro che questa nostra chiave di lettura non vada considerata come "oro colato", dal momento che potrebbe risultare errata e quindi rivedibile, ma fino a che i chiarimenti richiesti dal Gruppo MediCoop VESEVO agli Organi competenti SASN, non saranno corrisposti, è opportuno che tutti i MMG della Cooperativa e dei territori interessati perpetuino tale linea di condotta.
Ovviamente, riporteremo su queste pagine, in tempo reale, lo sbroglio di questa intricata matassa.
Nel frattempo sarebbe opportuno che anche tutte le OO.SS. "battessero un colpo !"
Il Direttore della Testata Giornalistica
Francesco Paolo DE LIGUORO
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