Nel giorno dell’addio ufficiale alla
Borsa, Meridiana sigla un’intesa storica con Tirrenia per favorire i
viaggi tra Sardegna e penisola a prezzi accessibili. L’accordo, che
sarà siglato oggi a Napoli, prevede pacchetti da 500 euro per
quattro voli e un viaggio in nave. L'intesa, i cui dettagli saranno
presentati ufficialmente oggi, fa seguito ad altri accordi di
Tirrenia per l'inbound sull'isola, l'ultimo dei quali stipulato con
il Consorzio Sardegna Turismo Servizi, con sconti per chi acquista
il pacchetto traghetto+soggiorno in oltre 300 alberghi.
Una compagnia marittima e una aerea si mettono insieme per proporre
pacchetti viaggi destinati ai turisti e a chi, in particolare,
possiede una casa nell'Isola e viaggia spesso. La nuova proposta è
frutto della collaborazione tra le direzioni commerciali delle due
società e si chiamerà “Fly&ferry”, proprio perché mette insieme la
possibilità di viaggiare sia con le navi Tirrenia che con gli aerei
Meridiana. L'accordo, che sarà illustrato questo pomeriggio in un
albergo di Napoli, prevede pacchetti da 500 euro: i primi cento
serviranno per ottenere un codice che garantirà uno sconto sul
biglietto Tirrenia, mentre gli altri quattrocento varranno quattro
voli con Meridiana. Il tutto nasce dalla volontà di garantire alle
famiglie che trascorrono le vacanze in Sardegna la possibilità di
compiere più viaggi tra la loro regione di residenza e l'Isola a
prezzi scontati: soprattutto chi possiede una seconda casa in una
zona costiera, infatti, potrà viaggiare con la famiglia e l'auto e
poi prendere l'aereo per gli spostamenti infrasettimanali, mentre
una parte della famiglia continua a godersi tranquillamente le
ferie. LA BORSA Sempre oggi, le azioni Meridiana fly spariranno dal
listino di Piazza Affari. Già negli ultimi giorni era stato dato lo
stop alle contrattazioni in seguito al riacquisto delle azioni da
parte del socio di maggioranza, ossia la holding Meridiana spa,
controllata dal fondo Akfed. Meridiana Spa, infatti, ha proceduto,
dopo l'Opa che ha permesso di arrivare al 96,3% del capitale, a
riacquistare anche la quota residua, al prezzo di 0,6 centesimi ad
azione, come aveva stabilito la Consob. Meridiana era sbarcata in
Borsa cinque anni fa in seguito alla fusione con Eurofly, società
quotata a Piazza Affari, che venne appunto inglobata nella compagnia
sarda. Ora, con l'uscita da Piazza Affari, la società potrà avere
una maggiore possibilità di manovra nel riorganizzare la compagnia
in vista di un riposizionamento sul mercato e un ritorno all'utile,
per poi poter anche dare il via a possibili partnership con altre
compagnie del settore. «Ma tutto questo quando saremo più forti: ora
non è il momento di proporci a possibili partner per un matrimonio»,
ha detto più volte l'amministratore delegato Roberto Scaramella.
ALITALIA Chi invece non fa sconti ai sardi è l'ex compagnia di
bandiera. «Alitalia lancia “Salta Su” un'offerta per far viaggiare i
giovani (dai 14 ai 26 anni) con tariffe, tasse incluse, a partire da
45 euro a tratta per l'Italia e 50 euro a tratta per Europa e Nord
Africa», ma esclude i sardi da queste promozioni, denuncia il leader
sardista Giacomo Sanna. «La beffa è che i sardi, con la tariffa
unica della nuova continuità territoriale, pagheranno lo sconto sui
voli aerei da e per l'Isola a tutti, vecchi o giovani