Stagione estiva a rischio per
politica gestionale miope
“La stagione estiva, quella più redditizia
per Caremar, è ormai alle porte ma i collegamenti marittimi
rischiano di essere poco affidabili a causa di una politica
gestionale miope, orientata al risparmio a scapito della qualità dei
servizi. Purtroppo, dobbiamo riscontrare che per la Regione Campania
‘privatizzazione’ è stato sinonimo di ‘liberazione economica’”.
Lo denuncia il segretario regionale Settore Mare
e Porti - Ugl Trasporti, Almerico Romano, spiegando che “agli
sgoccioli del processo di privatizzazione, che avrebbe dovuto
condurre alla razionalizzazione dell’organizzazione della compagnia,
riscontriamo che sono stati colpiti in modo indiscriminato solo i
lavoratori e le manutenzioni, mentre i veri sprechi sono rimasti
intatti. Ci troviamo dunque nella condizione di dover affrontare la
stagione turistica, di fondamentale importanza per le isole campane
e per il nostro territorio, con navi obsolete che rischiano di
fermarsi per avarie”.
“Tutto ciò - conclude il sindacalista - è il
risultato di una politica dei trasporti che ha rivolto lo sguardo
solo verso conti e bilanci, dando le spalle al lavoro ed ai diritti.
La classe politica regionale si assuma dunque la responsabilità di
aver risparmiato sulla pelle delle centinaia di lavoratori del
comparto e dei settori che rischiano di essere indirettamente
coinvolti, a partire dal turismo”.