TRASPORTI: CAPPELLACCI AD ALMUNIA,
SEPARARE VALUTAZIONI SAREMAR DA TIRRENIA
Cagliari, - (Adnkronos) - "Abbiamo
richiesto la separazione delle valutazioni riguardanti Saremar da
quelle relative alla sua ex casa madre
Tirrenia". Lo ha dichiarato il presidente
della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, al termine del vertice con
il Commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia, oggi a
Bruxelles. "La necessita' di sciogliere i nodi del passato e' per
noi una condizione fondamentale per poter programmare gli indirizzi
futuri, ottenere il via libera dell'Unione Europea e aprire la via
che conduce ad una flotta sarda che possa operare stabilmente, nel
rispetto dei principi comunitari''. ''Nel 2011 la Sardegna - afferma
il presidente- era stretta in una morsa: da un lato si consumava la
penosa agonia della Tirrenia
come compagnia pubblica e dall'altro si verificava lo spaventoso
aumento dei prezzi ad opera di quello che, come da noi segnalato e
come accertato nei giorni scorsi dall'Antitrust, era un vero e
proprio cartello. In tale situazione di grave emergenza siamo
intervenuti attraverso la Saremar, divenuta regionale, per garantire
il diritto alla mobilita' dei sardi. Come rilevato anche
dall'antitrust, tale esperimento ha avuto una funzione calmieratrice''.
Cappellacci ricorda che ''da allora le condizioni dei collegamenti
marittimi non sono mutate e il diritto alla mobilita' dei sardi e'
ancora oggi privo di garanzie e messo in pericolo da politiche
tariffarie aggressive, la Regione lavora sia per sciogliere i nodi
del passato sia perche' il percorso che conduce alla flotta sarda
possa ottenere i crismi dell'Unione Europea. Da parte del
commissario abbiamo ricevuto rassicurazioni circa la volonta' di
accelerare la valutazione ed un'apertura all'eventuale separazione
dei procedimenti, alla quale seguira' un approfondimento tecnico
affinche' la Regione possa fornire ulteriori informazioni che
consentano di chiarire le condizioni oggettive e le motivazioni che
hanno determinato le scelte dell'amministrazione. Gia' nei prossimi
giorni - ha concluso Cappellacci - i nostri uffici si riuniranno
nuovamente con quelli europei".