ANSA/ TURISMO: ASTOI, IN SARDEGNA
CRISI SCALI MARITTIMI,-29% ASSESSORE TURISMO, 5,5 MILIONI GIA'
PRONTI PER FLOTTA SARDA (ANSA) -
PORTO CERVO, - Crisi dei trasporti marittimi,
con un calo del traffico nei principali scali di quasi il 29% tra il
2010-2012, ma anche un'offerta ricettiva che dovra' necessariamente
adattarsi al mercato: i dati della Banca d'Italia mostrano un calo
globale degli arrivi in Sardegna tra il 2009 e il 2012 del 21,70%,
pari a 531.000 turisti in meno, di cui 466.000 sono italiani. Nello
stesso periodo sono andati in fumo ben 2.780.000 pernotti
sull'isola. I dati sono stati citati nell'assemblea di Astoi
Confindustria viaggi, che quest'anno si svolge a Porto Cervo con il
convegno ''La Sardegna 'isolata' dalla crisi dei trasporti: calo
delle prenotazioni ed effetti sull'economia turistica''. Il segno
meno riguarda soprattutto il traffico nei principali scali marittimi
sardi che, nel periodo 2010-2012, subisce un decremento del 28,83%
pari a 1.970.000 passeggeri trasportati in meno. Mentre per quanta
riguarda il traffico aeroportuale dal 2011 al 2012, il calo e' stato
contenuto, -1,08%, 76.000 passeggeri in meno. ''Un calo di presenze
ormai strutturale'', dice il presidente di Astoi, Nardo Filippetti,
dovuto si' alla crisi dei trasporti'' ma anche ad altri fattori come
il ''cattivo rapporto qualita'-prezzo, scarsa innovazione di
prodotto, nuove logiche distributive, disintermediazione, mancato
adeguamento alla rapida evoluzione della domanda''. Risponde diretto
l'assessore al Turismo della Regione Sardegna, Luigi Crisponi:
''Mettiamo a disposizione il paradiso terrestre e noi pretendiamo
che se da questa terra si prende e' necessario restituire con gli
interessi, perche' per effetto di tutti i giochetti sulla pelle del
popolo sardo mancano all'appello oltre un 1,3 milioni di presenze.
In tre anni persi 5 milioni di euro e 8mila lavoratori, chiuse mille
attivita' d'impresa l'anno e siamo preoccupati che l'economia del
mare possa essere ulteriormente ferita''. L'assessore punta
soprattutto l'indice sul caro del trasporto marittimo. Proprio ier
pomeriggio a Roma c'è stato un incontro tra il ministro dei Traposti
Maurizio Lupi, i vertici di Tirrenia
e il presidente della Sardegna, Ugo Cappellacci. Dovesse saltare il
tavolo, la Regione ha pronto un piano-b. ''Il consiglio regionale -
ricorda Crisponi - ha stanziato 5,5 milioni per la flotta sarda, noi
siamo pronti''