Presentate oggi alla Camera le
proposte per la Sardegna Revoca
Tirrenia, restituzione multe ai
passeggeri, infrastrutture per
riequilibrare divari insulari
“Il primo emendamento – spiega Pili
- prevede la revoca della
convenzione tra Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti e la
società Cin - Tirrenia relativamente
alla gestione delle rotte in regime
di continuità territoriale perché
inficiata dalle procedure di
infrazione comunitaria relativamente
alla mancata gara pubblica sulle
rotte e soprattutto
per la mancata audizione e
intesa con la Regione Sardegna preventiva all’atto
della stipula. Due fatti rilevanti che impongono in
sede di autotutela la revoca delle convenzioni
stesse. Entro tre mesi – scrive Pili
nell’emendamento - il Ministero competente deve
imporre l’onere del servizio pubblico sulle rotte da
e per la Sardegna definite d’intesa con la Regione
Sardegna indicando rotte, frequenze, tipologie di
navi e tariffe massime ammissibili. Qualora nessun
soggetto dovesse aderire all’imposizione dell’onere
del servizio pubblico il Ministero procederà
all’assegnazione delle rotte attraverso la
compensazione finanziaria di 72.000.000 di euro
all’anno sino al 2020 da affidarsi mediante gara.
L’offerta economica per l’affidamento delle rotte
con compensazione avviene al ribasso sulla cifra
assegnata su ogni singola rotta. La definizione
delle tariffe è parametrata in funzione dei costi
più bassi nell’ambito del territorio nazionale ed
europeo”.
La questione Tirrenia – ha detto Pili - va affrontata senza perdere altro
tempo eliminando alla radice il monopolio e il
ricatto nei confronti della Sardegna.
L’individuazione e la proposta di una soluzione
compiuta consente di avere una soluzione in grado di
ripristinare la legalità nel trasporto marittimo.
Occorre passare dalle aspirazioni alle soluzioni
concrete individuate nell’emendamento proposto