TIRRENIA:
SARDEGNA, DIBATTITO
IN CONSIGLIO
REGIONALE SU
DICHIARAZIONI
CAPPELLACCI
Cagliari, 27 lug. -
(Adnkronos) - Sono
ripresi stamani i
lavori del Consiglio
regionale della
Sardegna con la
ripresa del
dibattito sulle
dichiarazioni rese
ieri all'Aula sul
caso Tirrenia dal
presidente della
Regione Ugo
Cappellacci. Per
Franco Cuccureddu (Mpa),
la soluzione della
vicenda dei
trasporti marittimi
e' quella di
''spostare la
continuita'
territoriale sul
fronte europeo''.
''Bisogna creare un
unico fronte con la
Corsica per avere
piu' forza e
ottenere i fondi
Ue'', ha spiegato
Cuccureddu. ''Il
presidente non ha la
forza ne'
l'autorevolezza per
portare avanti
questa battaglia'',
ha invece
sottolineato Adriano
Salis, capogruppo
dell'Idv. La
risposta, per Salis
e' ''il
rafforzamento della
flotta sarda in
termini di
concorrenza sulle
rotte da e per la
Sardegna''.
Pierpaolo Vargiu,
capogruppo dei
Riformatori sardi,
non crede nella via
delle dimissioni del
presidente e
dell'autosospensione
dal partito degli
esponenti del Pdl:
''Ci confrontiamo
con il governo
nazionale in una
posizione di
debolezza - ha
affermato Vargiu -
la soluzione e'
esclusivamente il
sostegno e la difesa
della condizione di
insularita', con la
richiesta del nostro
sacrosanto diritto
alla cittadinanza''
Giulio Steri,
capogruppo Udc, ha
chiesto fortemente
alla maggioranza una
''rivisitazione del
programma di
governo,
individuando alcuni
punti cardine
largamente
condivisi, su cui
concentrare
l'attenzione''.
Mario Diana,
capogruppo del Pdl,
e' scettico sulla
proposta di
mobilitazione
generale. ''Se ci
facciamo trascinare
dall'onda della
mobilitazione sempre
e comunque
sbagliamo'', ha
affermato Diana,
chiedendo alla
giunta se abbia
fatto tutti i
tentativi possibili
con il governo per
la soluzione della
vicenda Tirrenia.
''La mobilitazione
va portata avanti
per tutti i comparti
della Sardegna, non
solo per la vicenda
Tirrenia''. Critico
sulla versione dei
fatti data dal
presidente
Cappellacci all'Aula
anche il vice
capogruppo del Pd,
Giampaolo Diana.
''Il presidente ha
riferito esattamente
come sono andate le
trattative con il
governo?'', ha
chiesto Diana
all'assessore ai
Trasporti Christian
Solinas presente in
Aula. ''Il
presidente, la
giunta e la
maggioranza non sono
in grado di
rappresentare gli
interessi del popolo
sardo - ha ribadito
Diana - Cappellacci
prenda atto della
sua inconcludenza e
tragga le sue
conclusioni in
coscienza: se dopo
due anni e mezzo i
risultati non sono
all'altezza delle
attese dei sardi
liberi il terreno
dalla sua
presenza''. Se
invece la
maggioranza vuole
andare avanti, per
Diana e'
fondamentale aprire
una nuova stagione
politica che veda
protagonista
soprattutto il
Consiglio''. Per la
replica della giunta
al dibattito sulla
vicenda Tirrenia ha
preso la parola in
Aula l'assessore ai
Trasporti Christian
Solinas: ''Sulla
vicenda Tirrenia i
problemi della
Sardegna non sono
mai stati con i
singoli governi che
si sono succeduti,
ma con lo Stato''.
''L'Ue non ha mai
chiesto di
privatizzare la
Tirrenia, lo ha
voluto lo Stato - ha
spiegato l'assessore
- e questa e' la
dimostrazione che e'
in atto un conflitto
tra livelli
istituzionali della
Repubblica''.
Solinas ha spiegato
come in questa
vicenda lo Stato
abbia preferito
trattare
privatamente con
degli imprenditori,
con dei potentati
economici, piuttosto
che con una
istituzione della
Repubblica, la
Regione, che
rappresenta un
popolo intero''.
L'assessore ai
Trasposti ha anche
spiegato come quella
della flotta sarda
fosse una soluzione
necessaria dopo
l'aumento
spropositato delle
tariffe navali ''non
tanto per l'immagine
dell'isola, ma per
ricreare le
condizioni di
mercato che
costringessero anche
gli altri armatori
ad adeguare i
prezzi''. Per
Solinas la strada e'
una sola: ''Si deve
riaprire con forza
una questione sarda
ma che non abbia
come controparte lo
Stato italiano,
bensi' l'Unione
Europea''. L'appello
dell'assessore e'
chiaro: ''Andiamo a
Bruxelles uniti,
insieme alle parti
sociali e ai
sindacati, per
giocare la nostra
partita''. La
presidente del
Consiglio regionale
Claudia Lombardo ha
rinviato a questo
pomeriggio la
conclusione del
dibattito sul caso
Tirrenia per dar
modo ai consiglieri
di presentare altri
ordini del giorno,
oltre a quello gia'
presentato ieri dai
sardisti, ed
eventualmente per
predisporre un
ordine del giorno
condiviso sui
trasporti marittimi.
L'Aula ha cominciato
dunque l'esame della
proposta di legge
83/A sulle
provvidenze per lo
sviluppo del turismo
golfistico