TRASPORTI: PILI (PDL), SOSPENDERE
CONVENZIONE CON TIRRENIA
PERCHE' CONTRO INTERESSE PUBBLICO RISPETTARE DECISIONE ANTITRUST SU
TARIFFE
Cagliari, 24 lug. - (Adnkronos) - ''La
convenzione con la Tirrenia
e' contro l'interesse pubblico, lede i diritti soggettivi dei sardi,
costituisce un vulnus costituzionale senza precedenti. La Regione
chieda la revoca e il governo deve revocarla in sede di autotutela.
Siamo pronti a tutto e non possiamo tollerare altri rinvii
inaccettabili proprio perche' funzionali alla reiterazione del furto
ai danni della Sardegna e dei sardi''. Lo ha detto questo pomeriggio
il deputato sardo Mauro Pili (Pdl) nel corso di una conferenza
stampa dove ha denunciato quello che sta avvenendo sul trasporto
marittimo per i collegamenti da e per la Sardegna. ''Questa modifica
alla convenzione e' in ballo da due mesi, dopo il blocco dei porti,
e non c'e' traccia di un minimo risultato. La Tirrenia - ha detto
Pili - sta continuando a fare cartello con i suoi soci e ha messo un
cappio al collo all'economia della Sardegna. Stare in silenzio ed
accettare questa situazione e' da complici. C'e' di piu': nella
tariffa sono previste piu' alte per i sardi per due periodi
dell'anno su tre". Secondo il deputato sardo la convenzione va
revocata in base all'articolo che richiama l'interesse pubblico. ''Quell'interesse
pubblico e' venuto meno. - ha aggiunto - Se non vengono
immediatamente ripristinate quelle tariffe del 2009/2010 come ha
deciso l'Autorita' garante per la concorrenza, il governo deve
scegliere da che parte stare, da quello dei privati o quello
pubblico e legittimo dei sardi''. ''Primo elemento - spiega Pili -:
questa trattativa estenuante sulla convenzione sta assumendo
dimensioni grottesche. Si passa dalle 24 ore del primo incontro
indicate per chiudere la partita, ai quasi due mesi, con niente di
concreto concluso ma solo chiacchiere in libera uscita. Si sta
facendo passare una nuova stagione con prezzi folli, frutto di un
cartello che nessuno vuole demolire''