TRASPORTI: PILI (PDL), SU OLBIA-GENOVA
SARDI PAGANO 32 EURO IN PIU' DEI NON RESIDENTI
Cagliari, - (Adnkronos) - ''I sardi sono
costretti a pagare molto di piu' dei non residenti. Sulla Olbia-
Genova si consuma il piu' grande imbroglio della storia
autonomistica ai danni della Sardegna e dei sardi. I sardi con
Tirrenia,
secondo la convenzione, pagano 22 euro in piu' a tratta per la
'media' stagione e 32 euro in piu' per l'alta stagione. Prigionieri
in casa nostra con una tariffa che ci punisce per essere sardi, e
per essere residenti nella nostra terra. Tutto questo e'
scandaloso''. La denuncia e' del deputato sardo Mauro Pili che
annuncia un'interrogazione parlamentare e azioni di mobilitazione
contro la convenzione per la continuita' territoriale marittima e la
Tirrenia. Pili
sostiene che ''occorre una reazione forte senza precedenti. Se lo
Stato non correggera' questa gravissima discriminazione non ci resta
che passare alle vie di fatto con un ricorso immediato alla Corte di
giustizia europea e a tutti gli organismi internazionali che possano
intervenire su una discriminazione senza precedenti nei confronti
del popolo sardo. Oggi che l'atto notarile riporta la firma in calce
a quell'atto tutto e' certificato. Si tratta di un atteggiamento
grave e doloso - spiega il deputato -, perche' nonostante la
denuncia di allora, non si fatto niente per evitare tutto questo''.
''L'unica strada possibile e' quella della revoca della convenzione
proprio per i contenuti lesivi dell'interesse pubblico,
discriminatori nei confronti del popolo sardo e soprattutto
gravissimo limite alla crescita e allo sviluppo economico'',
prosegue il deputato del Pdl. ''Il fatto che i sardi siano costretti
a pagare piu' dei non residenti lascia capire - conclude Pili - la
gravita' dell'atteggiamento punitivo e vessatorio dello Stato nei
nostri confronti. Un atteggiamento che va respinto in tutti i modi
dalle aule giudiziarie nazionali e internazionali sino alla piu'
dura mobilitazione''. (Coe/Opr/Adnkronos)