Come già abbiamo unitariamente
reso noto, la sovrapposizione delle vicende Tirrenia e Siremar
hanno particolarmente assorbito le ns Segreterie ma non hanno
distolto l’attenzione dal problema del rinnovo contrattuale dei
marittimi. Il sarcasmo che si evince nell’articolo del Signor
Rum, che si meraviglia per il tempo trascorso dalla data di
scadenza del contratto, pare fuori luogo atteso pure che non è
questo ritardo una novità di oggi, neppure nel campo dei
marittimi (solo ad esempio si ricorda che il contratto
nazionale scaduto il 31 dicembre 1982 è stato rinnovato il 20
dicembre 1984 ed allora i tempi erano sicuramente più grassi di
quelli odierni). Non parliamo poi di altri settori dove
giornalmente leggiamo di contratti scaduti da anni, per cui, pur
essendo sicuramente necessario e doveroso adoperarci per il
rinnovo dei contratti scaduti, non dobbiamo trascurare di
riflettere su quanto ci circonda in questo periodo. Per tornare
all’argomento principale dobbiamo dire che abbiamo sopra
menzionato l’impegno connesso alla vicende della privatizzazione
di Tirrenia e Siremar ed abbiamo detto che nonostante questo
impegno non abbiano trascurato l’iter del rinnovo; infatti, al
riguardo, vogliamo ricordare il contenuto che
in data 7 novembre 2011
si riporta in un Comunicato ai Lavoratori redatto dalla
Triplice, comunicato visibile nell’apposito spazio del sito, in
cui si portano a conoscenza i Lavoratori dell’incontro che, in
data 7 novembre 2011, si è tenuto con il Presidente di
Confitarma. I legittimi timori che nel Comunicato sono stati
attenzionati, sono tuttora presenti e le recenti decisioni del
Governo ne sono una conferma, come una “spada di Damocle” che
pende su tutti i Lavoratori. Certamente, come tutti noi, anche
il Signor Rum avrà sentito l’incertezza che grava sul ns Paese.
Non è questo un motivo per piangerci addosso ma sicuramente è
opportuno riflettere e ponderare ogni passo che il Sindacato
oggi può fare. Per questo abbiamo ritenuto necessario costituire
apposite Commissioni, già al lavoro, con l’incarico specifico di
dare gli indirizzi più appropriati per indicare a Filt,Fit,Uilt
il percorso su cui muovere per opporsi ragionevolmente ma
fermamente al “muro del pianto” verso il quale, come al solito,
l’armamento vorrebbe portarci.
Agostino Falanga