LA
PRIVATIZZAZIONE
DELLA
TIRRENIA
VA
ANNULLATA
Sassari
- Sarà
discusso
giovedì
mattina
(è
probabile
che ci
saranno
due
interventi
per
schieramento
vista la
posizione
comune
di tutti
i
consiglieri)
l'ordine
del
giorno
unitario,
proposto
dal Psd'Az
e
sottoscritto
da tutti
i
capigruppo
in
occasione
della
Conferenza
che si è
riunita
lunedì
mattina,
con cui
il
Consiglio
comunale
di
Sassari
si
impegna
ad
operare,
in tutte
le sedi
possibili
e di
competenza,
perché
si
arrivi
all'annullamento
della
gara per
la
privatizzazione
della
Tirrenia.
Occorre
infatti
evitare
che ci
sia
qualunque
forma di
monopolio
nei
servizi
di
collegamento
marittimi
tra la
Sardegna
e il
Continente,
mentre
bisogna
riaffermare
il
diritto
dei
Sardi
alla
continuità
territoriale
marittima
e aerea,
sia per
i
passeggeri
che per
le
merci.
Questo
il testo
dell'ordine
del
giorno.
IL
CONSIGLIO
COMUNALE
CONSTATATO
il
perdurare
delle
penalizzanti
politiche
tariffarie
praticate
dagli
armatori
privanti
operanti
nei
collegamenti
marittimi
Sardegna-Continente;
EVIDENZIATO
l'aumento
indiscriminato
del
prezzo
dei
servizi
di
trasporto
da e per
l'Isola
e i
relativi
danni
per
l'economia
sarda,
per i
cittadini
sardi e
anche
per i
non
residenti;
RICORDANDO
il
dibattito,
gli
atti, e
le
iniziative
politiche
sviluppatesi
in
questi
anni in
Consiglio
regionale
sul tema
dei
trasporti,
del
diritto
alla
mobilità
e alla
continuità
territoriale;
DENUNCIATO
il
fallimento
delle
procedure,
attivate
dal
governo
per il
tramite
della
partecipata
dal
ministero
del
Tesoro,
Fintecna,
per la
privatizzazione
della
Tirrenia
spa;
DENUNCIATO
ALTRESI'
il
pericolo
che il
controllo
della
compagnia
di
navigazione
marittima
è stato
affidato,
dal
commissario
straordinario
di
Tirrenia,
con il
ricorso
alla
trattativa
privata,
alla
"Compagnia
italiana
di
navigazione"
costituita
dagli
armatori
napoletani
Onorato-Aponte
e
Grimaldi;
SOTTOLINEATO
che i
traghetti
della
Grimaldi
collegano
Genova
con
Porto
Torres;
quelli
del
gruppo
Aponte (Snav-Gnv)
operano
sulle
tratte
Porto
Torres-Genova,
Olbia-Genova
e Olbia
Civitavecchia;
le navi
del
gruppo
Onorato
(Moby)
sono
impiegate
sulle
tratte
Porto
Torres-Genova,
Olbia-Piombino,
Olbia-Livorno,
Olbia-Genova
e
Olbia-Civitavecchia;
CONSIDERATO
che
l'acquisizione
della
Tirrenia
da parte
dei tre
armatori
napoletani,
già
operanti
nelle
collegamenti
marittimi
da e per
l'Isola,
ha
relegato
ancora
una
volta i
Sardi al
monopolio
privato
dopo
oltre
mezzo
secolo
di
monopolio
pubblico
esercitato,
in danno
degli
interessi
dell'Isola,
dalla
compagnia
costituita
nel
capoluogo
campano
il 17
dicembre
del
1936;
VERIFICATO
che
nonostante
grande
parte
del
fatturato
Tirrenia
derivi
dal
traffico
marittimo
da e per
la
Sardegna;
CONSIDERATO
che ben
l'80%
dei 1552
dipendenti
della
compagnia
sono
residenti
in
Campania;
Esprime
contrarietà
verso
qualunque
forma di
monopolio
nei
servizi
di
collegamento
marittimi
tra la
Sardegna
e il
Continente,
riaffermado
il
diritto
dei
Sardi
alla
continuità
territoriale
marittima
e aerea,
sia per
i
passeggeri
che per
le
merci.
Si
impegna
• ad
operare,
in tutte
le sedi
possibili
e di
competenza,
perché
le
istituzioni
competenti
ricorrano
in tutte
le sedi
giurisdizionali
per
arrivare
all'annullamento
della
gara
bandita
dal
commissario
straordinario
Giancarlo
D'Andrea
per la
privatizzazione
della
Tirrenia
spa;
• ad
attivare
tutte le
opportune
iniziative,
di
carattere
economico
e
istituzionale,
perché
la
Regione
Sarda
partecipi
fattivamente
alla
trattativa
privata
per
l'acquisizione
della
compagnia
di
navigazione
marittima
Tirrenia
spa;
• a
contrastare
in
qualunque
modo il
monopolio
imposto
sulle
rotte da
e per la
Sardegna
che
rischia
di
determinarsi,
di
fatto,
dopo che
la
Tirrenia
è stata
posta
sotto il
controllo
degli
armatori
Onorato-Aponte-Grimaldi
che, con
le
rispettive
compagnie
Moby,
Snav-Gnv
e
Grimaldi,
già
operano
nei più
importanti
porti
commerciali
della
Sardegna;
• a
favorire
il
coinvolgimento
delle
istituzioni,
(comuni
e
provincie
interessate
dai
porti)
degli
operatori,
delle
organizzazioni
imprenditoriali
e del
lavoro,
degli
enti
della
Sardegna,
perché -
d'intesa
con la
Regione
- si
costituisca
una
compagine
societaria
in grado
di
garantire
gli
interessi
dei
Sardi e
portare
in
Sardegna
il
centro
decisionale
della
"nuova
Tirrenia";
• ad
impegnarsi
perché
il
procedimento
di
privatizzazione
sia
separato
in tempi
immediati
dalla
procedure
per
l'avvio
della
gara
internazionale
a favore
della
continuità
territoriale.
• ad
avviare
tutte le
iniziative
possibili
per
garantire
ai sardi
il
miglior
vantaggio
possibile
nei
trasporti
marittimi.
Firmato:
Antonio
Cardin (Psd'Az),
Giancarlo
Serra (Uds),
Ottaviano
Canalis
(Udc),
Gavino
Pinna
(Pd),
Rino
Tedde (Upc),
Dario
Satta
(Sinistra
Unita),
Antonello
Desole (Pdl),
Michele
Foe
(Sassari
è),
Efreem
Carta
(Ora
sì),
Pierpaolo
Panu
(Autonomia
Socialista),
Piero
Frau
(Alleanza
per
Sassari),
Isidoro
Aiello (Idv)