Torre d'aMare
IL NOSTRO DOVERE .....SOLO INFORMARE 

   

 webmaster    Bartolo Russo                                                                                               stampa locale  Camillo Scala

 

        HOME PAGE

CHI SIAMO

       COMUNICA CON NOI 

notizie sindacali

    COMUNICATI

       ACCORDI SINDACALI

    PROBLEMA  AMIANTO

    MARITTIMI

    TUTTO SULLA PENSIONE

CRONACA LOCALE

SPORT LOCALE

                 DOSSIER

UTILITA'

  Televideo

  Vesuviana

  Raccolta differenziata

  Torre News

   Orario Treni

   Aerei

  Pagine Bianche

  Meteo

Multimedia

Video

    Foto

    CANALE YOU TUBE

Sindacati

CGIL

CISL

UILTRASPORTI

FEDERMAR

UGL

U.S.B.

   ORSA MARITTIMI

   SDM

   U.S.C.L.A.C.-U.N.C.Di.M

MARITTIMI

MORTE BRUNO BIONDO 6  INDAGATI

Genova - A una svolta l’inchiesta sulla morte del marittimo Bruno Biondo, terzo ufficiale della nave «Excellent», schiacciato da una porta tagliafuoco durante la rotta tra Genova e Palermo. Il pm Lia Sava ha iscritto nel registro degli indagati sei componenti dell’equipaggio, tra cui il comandante Antonio Cecere Palazzo, e disposto un accertamento tecnico sul meccanismo che regola il funzionamento delle porte tagliafuoco in sala macchine.L’incarico è stato affidato all’ingegnere Renato Magazzù che nel pomeriggio, all’arrivo della nave da Genova, è salito a bordo con gli altri consulenti della difesa. Il suo compito è quello di accertare la velocità di apertura e chiusura della porta in modo da stabilire se i tempi siano compatibili con le condizioni di sicurezza dei marittimi. Il magistrato considera questa verifica un «atto irripetibile». Perché si potesse compiere nel contraddittorio tra le parti ha quindi deciso di indagare i sei componenti dell’equipaggio. Tecnicamente si tratta di un «atto dovuto».
Oltre al comandante del traghetto della «Grandi navi veloci», sono indagati l’ufficiale di coperta Vincenzo Salvatore Cancemi, il terzo ufficiale di coperta Angelo Musco, il responsabile della sicurezza della nave Alessandro Ferrari, il direttore di macchina Duilio Scala e il responsabile della gestione dei sistemi di sicurezza Pietro Giannò. L’incidente si verificò la sera del 5 luglio. Biondo era incaricato delle procedure di cambio dell’alimentazione dei motori. Mentre stava per accedere alla sala macchina è stato però schiacciato dalla porta che si è richiusa prima del suo passaggio. Il giovane venne poi trovato privo di vita dagli altri uomini di equipaggio messi in allarme dalla sala comando perché la procedura prevista si era improvvisamente interrotta. Il cadavere di Biondo venne spostato e la nave proseguì il suo viaggio fino a Palermo. Gli oltre 400 passeggeri non si accorsero di nulla.Poco dopo le 17, il consulente della Procura, Roberto Magazzù, e quelli nominati dai sei indagati si sono ritrovati davanti al traghetto, appena giunto da Genova, e sono saliti a bordo per verificare la funzionalità della porta tagliafuoco che ha stritolato un mese fa il terzo ufficiale.Per un’ora e mezzo i tecnici hanno lavorato per accertare, oltre all’efficienza del meccanismo, anche i tempi di apertura e chiusura della porta. Sull’esito dell’accertamento Magazzù e gli altri consulenti presenteranno una relazione al pm Lia Sava che coordina l’inchiesta sull’incidente.
http://www.ilsecoloxix




 


 

                 07-08-2011

                                    Stampa questa pagina 

 

 

   

     CANALE YOU TUBE

  

LE ULTIMISSIME SULLA TIRRENIA....YOU TUBE.....

               Rubrica

           Camillo Scala

Ma cosa fanno i marinai quando non navigano  

nuovi profili on line

  L'Esperto  Risponde     

       Dm  D'Anniballe    

Amianto

Pensione

cell. 3924268995

 

C.I.M.M.

Cassa Interaziendale Marina Mercantile

Societa’ Cooperativa

a.r.l.

Trieste – Via Torre Bianca n.12

Reg.delle Imprese n.4131-U.I.C. 3595

Cod.Fisc.-P.Iva : 00106200322

Tel.e fax 040/365028

 

     

       L'InformaTorre

LINK

SITI AMICI

NAVI E ARMATORI

TORREOMNIA

 

       

  

 Registrazione nei Motori di Ricerca - Inserisci  Sito