FIRMATO PROTOCOLLO
D'INTESA TRA IL SANTUARIO DI POMPEI E LA SNAV
Firmato giorno 12 giugno un
protocollo d'intesa tra il Santuario di Pompei e la SNAV, Società
Navigazione Alta Velocità. A stipulare l'accordo, S. E.
Mons. Carlo Liberati, Arcivescovo di Pompei, e il
Comandante Raffaele Aiello, Amministratore delegato della
SNAV.
"Un mare di fede", un progetto che
punta alla riduzione dei costi degli Istituti Professionali Paritari
"Bartolo Longo " e "Santa Caterina da Siena", attraverso
l'istituzione di un servizio innovativo di gestione condivisa. Il
percorso di collaborazione, inoltre, ha l'ulteriore obiettivo,
parimenti primario, dell'orientare i ragazzi a professioni legate al
settore marittimo, attraverso percorsi formativi specifici.
Artefice
dell'accordo la professoressa Fortunata Russo,dove
ha spiegato che proprio le continue esortazioni di mons. Liberati
l'hanno spinta a cercare soluzioni alla crisi, che inevitabilmente è
andata a gravare anche sul settore scolastico: "Lei è stato il primo
- ha detto rivolgendosi direttamente al Prelato - a preoccuparsi
degli effetti negativi che la crisi avrebbe potuto avere sulle
nostre istituzioni scolastiche ma, soprattutto, è stato il primo a
credere nella possibilità di una loro rinascita, grazie a nuove
idee, nuovi progetti e nuovi intenti comuni". La professoressa ha,
poi, raccontato come si sia instaurato il rapporto, sfociato
nell'accordo: "Abbiamo avuti tanti incontri, ma uno, più di altri,
ci è rimasto nel cuore. Quello tenutosi presso la Stazione marittima
del Molo Beverello .con il Direttore Generale della SNAV, il
Comandante Raffaele Aiello, che prontamente ha dichiarato la volontà
di siglare un Protocollo di Intesa che rilanciasse le nostre Scuole:
è dalla formazione che nascono le grandi imprese, quelle che legano
il saper fare a un solido bagaglio di valori.
Il Comandante Raffaele Aiello
ha concluso la conferenza, ricordando l'impegno di SNAV e
dell'armatore Aponte, proprietario della "MSC Mediterranean Shipping
Company", a favore dell'occupazione. Anzi, ha spiegato come il
contributo della Società all'occupazione in Campania sia stata la
più grande soddisfazione della sua vita professionale. Il comandante
ha, poi, ricordato il primo incontro con la professoressa Russo, che
gli parlò della crisi degli Istituti Professionali Paritari "Bartolo
Longo " e "Santa Caterina da Siena". Eppure, per paradosso, ha
spiegato, "noi abbiamo crisi di manodopera. Oggi gli ufficiali ci
sono, ma mancano le figure più importanti a bordo: un team di bravi
elettricisti, un motorista, un frigorista. Se non ci muoviamo, se
aspettiamo il posto, è la fine". "In Campania - ha proseguito -
abbiamo il tasso di disoccupazione più alto, ma siamo i più bravi".
Aiello, che ha prospettato la collaborazione con altri gruppi
imprenditoriali, ha concluso con convinto ottimismo: "La mia
speranza è che si creino tanti posti di lavoro in Campania sulle
nostre navi".