Sardegna:
Cappellacci, vinta altra battaglia contro signori mare (ASCA) -
Cagliari, - ''A un anno
esatto dalla partenza del primo collegamento tra Olbia e
Civitavecchia la Sardegna vince un'altra battaglia contro i signori
del mare''. Cosi' il presidente della Regione Sardegna, Ugo
Cappellacci, annuncia la decisione del tribunale di Milano di
rigettare la richiesta da parte della Moby di inibire in via
cautelare alla Saremar di coprire la rotta Civitavecchia-Olbia alle
tariffe convenienti praticate dalla compagnia con i quattro mori.
''I giudici - ha dichiarato il governatore - hanno accertato
l'insussistenza del fumus boni iuris e del periculum in mora. E' un
nuovo riconoscimento della fondatezza delle nostre ragioni su tutti
i rilievi sollevati dalla Moby, che va ad aggiungersi a quello gia'
ottenuto in sede comunitaria riguardo alle anomalie della vendita
della Tirrenia alla Cin''. ''Le
osservazioni degli armatori circa presunti aiuti di Stato - prosegue
Cappellacci - sono inconsistenti mentre sono concrete, evidenti e
chiare a tutti coloro i quali hanno provato negli ultimi mesi a
prenotare un viaggio da e per la Sardegna le intollerabili pratiche
da cartello poste in essere dalla nostra controparte e dalle altre
principali compagnie di navigazione''. ''La nostra azione di
liberazione della Sardegna dal sistema
Tirrenia e dai suoi epigoni, per la difesa del diritto alla
mobilita' dei sardi, continua fino all'obiettivo finale - ha
concluso il presidente - quello di assicurare alla Sardegna un ruolo
protagonista nelle scelte in materia di collegamenti marittimi e
assicurare servizi efficienti, di qualita' e adeguati a portare
benefici per la nostra terra. I diritti dei sardi e le regole del
libero mercato non possono cedere il passo all'esasperata logica del
profitto e alle tentazioni monopoliste''