MARITTIMO
SAVINA
CAYLYN
COMPIE
40 ANNI,
GLI
AUGURI
DELLA
FAMIGLIA
Napoli,
19 ago.
- (Adnkronos)
-
''Speravamo
di
riuscire
a
riaverti
qui per
il tuo
compleanno.
Purtroppo
gli
eventi
non lo
hanno
permesso.
Stringi
i denti
Enzo, il
nostro
pensiero
fisso
oramai
sei tu!
Sappiamo
che la
fatica
e'
tanta,
ma
speriamo
che il
traguardo
sia
ormai
vicino''.
E'
questo
l'augurio
che la
famiglia
Guardascione
rivolge
a
Crescenzo,
il terzo
ufficiale
di
coperta
della
petroliera
Savyna
Caylyn
sequestrata
l'8
febbraio
scorso
dai
pirati
al largo
delle
coste
somale.
Crescenzo
Guardascione,
procidano,
festeggia
oggi i
suoi 40
anni,
"lontano
dai suoi
affetti,
e senza
la
benche'
minima
certezza
di
riabbracciarli,
con un
pugno di
riso nel
deserto
somalo,
li' dove
era
stato
allontanato
dai
sequestratori
insieme
ad altri
due
marittimi",
spiega
il
coordinamento
spontaneo
di
cittadini
'Liberi
subito'.
"Tre di
noi, il
primo
ufficiale
Eugenio
Bon, il
terzo
ufficiale
Crescenzo
e
l'allievo
di
coperta
Gianmaria
Cesaro,
sono
stati
trasferiti
a terra,
nel
deserto,
in mezzo
agli
scorpioni",
queste
le
ultime
notizie
su
Crescenzo
Guardascione
tramite
le
parole
del
comandante
della
nave
sequestrata,
Giuseppe
Lubrano
Lavadera,
di
Procida,
in una
delle
rare
comunicazioni
telefoniche,
risalente
oramai
al mese
di
maggio".
Il
coordinamento
'Liberi
subito'
si
unisce
agli
auguri
della
famiglia
e
continua
la sua
attivita'
di
sensibilizzazione.
E'
infatti
previsto
per
domani,
sabato
20
agosto,
un
corteo-fiaccolata
che alle
20,30
partira'
da
Piazza
Marina
Grande,
a
Procida,
e
percorrera'
tutte le
strade
dell'isola
fino a
raggiungere
Marina
Chiaiolella.
Durante
il
corteo,
insieme
alle
fiamme
delle
fiaccole
brilleranno,
su ogni
finestra
procidana,
quelle
di
migliaia
di altri
luci, e
tutta
l'isola
sara'
tappezzata
da
cartelli
e
striscioni
con la
scritta
'Liberi
Subito'.
Al
termine
del
corteo-fiaccolata
ci sara'
un
concerto
di
solidarieta'
curato
da tutti
i gruppi
musicali
procidani,
che
avra'
come
temi la
liberta'
ed il
mare.
Prenderanno
parte al
corteo i
familiari
degli
ostaggi
campani
della
petroliera
Savina
Caylyn,
le
famiglie
Lubrano
Lavadera,
Guardascione,
Verrecchia
e Cesaro;
sono
attesi
inoltre
i
Sindaci
e
delegazioni
dei piu'
importanti
Comuni
di
tradizione
e
cultura
marinara:
Ischia,
Capri,
Anacapri,
Trieste,
Napoli,
Gaeta,
Piano di
Sorrento,
Sorrento,
Pozzuoli,
Torre
del
Greco e
Monte di
Procida.
"Fino a
quando i
marittimi
prigionieri
in
Somalia
non
avranno
fatto
ritorno
alle
loro
case -
conclude
il
coordinamento
'Liberi
tutti' -
Procida
non si
ferma".