Sono
Direttore
di
Macchina
di
Viareggio
in
pensione
e spesso
lettore
del
vostro
Torre d'aMare,
dove
posso
apprendere
le
notizie
che
riguardano
il mondo
marittimo.
In
particolar
modo questi
giorni
con la
tragedia
del
Jolly
Grigio,
le
problematiche
della
Tirrenia
e i seri
problemi
che
comporta
la
Pirateria..
Noto che
della
Jolly,
di cui
Il mio
primo
pensiero
lo
rivolgo
alle
famiglie dei
due
marinai
scomparsi
con la
loro
barca,
.i mas
media
ora
tacciano
sull'avvenimento,
che
molto
probabilmente
in
Italia
non
interressa
più a
nessuno.
Io
marittimo
che non
mi
faccio
suggestionare
più di
tanto
dai
giornali
vorrei
saperne
di più.
Vi sono
altre
notizie
del
proseguo
delle
indagini?
Io sono
fermo
agli
arresti
domiciliari
dei due
sciagurati
che
hanno
fatto
certamente
una
grande
cazzata
e
dell'avviso
per
favoreggiamento
che ha
raggiunto
il
Comandante.
La cosa
per me
più
grave e
che non
comprendo,
è quella
di non
essersi
fermati
a
soccorrere
i
naufraghi. Come
uomo che
ha
trascorso
un vita
sul
mare,
considero
questo
fatto di
una
gravità
inaudita
mentre
la
collisione
purtroppo
è uno
dei
sinistri
più
frequenti,
un paio
le
ho subite
anch'io.
Ma su
questa
tragedia
ho tanti
altri
dubbi a
partire
dal
marinaio
che
viene
arrestato e
sale
agli
onori o
meglio disonori
della
cronaca
non
essendo per
niente responsabile
sul
ponte di
comando, pur
se ha
assunto
droga.
Il
terzo ufficiale
di
guardia
è il
vero
responsabile
della
navigazione
e non
era
drogato
come è
stato puntualizzato in
un
secondo
tempo ma
certamente
un
inesperto.
Il
Comandante
di
Ischia
guarda
destino,
vien
menzionato
pochissimo,
io avrei
arrestato
lui se
qualcuno
si
doveva
arrestare,
proprio
perchè
non è
tornato
indietro.
Chissà, forse
c'era
anche
lui
sul ponte
al
momento
della
collisione.
Quanti
dubbi
che mi
tormentano
perchè
ne và
della
nostra
credibilità
e
sapesse
quanto
ci
soffrò a
sentirmi
dire
eran
tutti
drogati,
come per
la Moby
Prince
erano
tutti
alla
televisione
a veder
la
partita.
Ecco
vorrei
sapere
qualcosa
di più,
vorrei che i
colpevoli
fossero
giustamente
puniti per
non
lasciare
ombre
sull'operato
dei
nostri
Ufficiali
italiani.
Punire
un
semplice
marinaio?
Ma
vogliamo
scherzare.
Ma non
desidero
neppure
il
linciaggio
di
nessuno
e tanto
meno di
un
giovane
Ufficiale
che vede
naufragare
le sue
ambizioni
e quelle
della
famiglia
dopo
aver
scelto
questa
vita
tutta
particolare
una vita
che oggi
molti
giovani
rifiutano.
Come
apprendiamo
giornalmente,
oggi la
tolleranza
è
concessa
per
avvenimenti molto
più
gravi.
Caro
direttore
voi del
giornale
che
siete
del
luogo
forse
potrete
saperne
di più,
gradirei
in
merito
continuassite a
tenerci
informati.
La
saluto
cordialmente,
complimenti
e grazie
per la
sua
attenzione