COLLISIONE
NEL
GOLFO :
"INDEGNO
RITARDO
NEL
RECUPERO
DELLE
SALME
DEI
MARINAI"
"Ritarda
il
recupero
delle
salme
dei
marinai,
padre e
figlio,
del
peschereccio
'Giovanni
Padre'
affondato
al largo
di
Ischia
lo
scorso
11
agosto".
Lo
denuncia,
in una
nota,
Luisa
Bossa,
deputata
Pd, che
aggiunge:
"Sono
scandalizzata
dall'immobilismo
delle
istituzioni.
Bisogna
restituire
subito i
corpi
alle
famiglie:
sono
pronta
ad
incatenarmi
al
Parlamento".
"Sono
figlia
di un
uomo di
mare,
sono di
Ercolano,
sono
mamma.
Nessuno,
come me,
può
capire
lo
strazio
di
quella
donna
della
mia
città
che,
venti
giorni
fa, ha
perso in
mare il
marito e
il
figlio,
e ad
oggi non
li può
ancora
piangere
perché
nessuno
ha
recuperato
quei
corpi -
dice -
Sono
scandalizzata
dall'immobilismo
e dalla
sordità
delle
istituzioni
nazionali
e
locali.
Sono
pronta a
qualunque
protesta,
anche a
incatenarmi
al
Parlamento,
pur di
sbloccare
questa
terribile
situazione".
"Si sta
dicendo
che il
ritardo
é dovuto
a
problemi
organizzativi
e
logistici
-
aggiunge
- Ma é
proprio
così?
Chiedo
l'intervento
di tutti
i
livelli
istituzionali.
Ma un
intervento
serio e
risolutivo,
non il
solito,
e
inutile,
rituale
di
incontri,
dichiarazioni,
annunci,
promesse.
Non si
scherza
con il
dolore
di una
famiglia,
e di una
comunità
di gente
di mare
a cui mi
sento
profondamente
legata e
che
voglio
rappresentare
nei
valori e
nei
sentimenti".
"Alla
riapertura
dei
lavori
della
Camera,
la
prossima
settimana
-
conclude
-
presenterò
una
interrogazione
urgente
al
Governo
e,
intanto,
confermo
la mia
volontà
di porre
in
essere
qualunque
protesta,
anche
eclatante.
Non è
tollerabile
alcun
tentennamento.
Quei
corpi
vanno
recuperati
subito".
Metropolis