ENERMAR,
SINDACATI
ESCLUSI,
RAPPRESENTANTI
LASCIANO
LA
RIUNIONE
IN
REGIONE
(AGI) -
Cagliari,
31 ott.
- Dopo
neanche
mezz’ora
dall’inizio
dell’incontro
nella
sede
dell’assessorato
regionale
ai
Trasporti,
i
rappresentanti
della
Enermar
hanno
abbandonato
il
tavolo
con le
istituzioni
locali,
convocato
per
affrontare
la
vertenza
degli 83
lavoratori
della
societa’
che
opera
nei
collegamenti
tra La
Maddalena
e le
isole
minori.
Massimo
Mura,
rappresentante
dell’azionista
di
maggioranza
della
Enermar,
ha
chiesto
che alla
riunione
fossero
presenti
anche i
rappresentanti
dei
lavoratori,
esclusi
in
questa
fase -
fanno
sapere
dall’assessorato
- ma per
essere
convocati
in un
altro
momento.
“Al
rifiuto
da parte
dell’assessore”,
racconta
Mura,
“abbiamo
abbandonato
il
tavolo e
ci
spiace
annunciare
ai
lavoratori
che da
oggi
alle 15
cessa
ogni
servizio
Enermar”.
Mura
ribadisce
che la
Regione
deve
rispettare
le
regole e
cita due
sentenze
del Tar
e una
del
Consiglio
di Stato
sulla
regolarita’
dell’assegnazione
delle
corse in
continua
proroga.
“Ci sono
poi le
delibere
dello
stesso
presidente
Cappellacci
che -
aggiunge
il
rappresentante
della
compagnia
-
parlano
di
possibilita’
di
erogazione
gratuita
del
servizio
notturno,
servizio
che
Enermar
ha
sempre
fatto.
Noi non
siamo
piu’ in
condizione,
se le
cose
rimangono
cosi, di
mandare
avanti
il
servizio
e ci
dispiace
per le
83
famiglie
che da
oggi
sono
senza
futuro”.
Il
rappresentante
della
Uil
trasporti,
Giulio
Verrascina,
ha
contestato
la
decisione
della
Regione
di
escludere
i
sindacati
dal
tavolo
delle
trattative,
contrariamente,
sostiene,
a quanto
stabilito
in un
primo
momento.
“Ci sono
83
famiglie
che da
mesi
occupano
il
porto,
le sedi
del
comune
di La
Maddalena,
la sede
della
Provincia”,
ricorda
Verrascina.
“Sono
alla
disperazione
e, per
tutta
risposta,
dopo
otto
mesi di
silenzio,
navigando
a vista,
l’assessorato
ai
Trasporti
ci
lascia
fuori
dal
confronto.
Chiediamo
che sia
fatta
immediatamente
una gara
per
assegnare
le rotte
e siano
rispettate
le
regole.
Possono
farlo:
per la
flotta
sarda ci
hanno
impiegato
una
settimana”.