FUMO NEI PORTI, MANO TESA DEGLI ARMATORI
Mentre la politica, il Comune e l'Autorità Portuale di Civitavecchia allestiscono tavoli gli armatori dotati di maggiore buona volontà cercano di adoperarsi per porre un limite alle emissioni di fumi che stanno facendo letteralmente impazzire quanti risiedono nelle vicinanze dello scalo marittimo. Una importante indicazione al riguardo arriva dalla Capitaneria di Porto, che mette in evidenza in particolare il comportamento di Snav e Tirrenia.
Nello specifico, le due società armatrici si sono avvalse della consulenza di tecnici specializzati esterni con lo scopo di verificare l'attività delle macchine correggendo, ove necessario, eventuali anomalie. La Capitaneria di Porto annuncia che in particolare, la società Snav ha presentato un piano straordinario di manutenzione dei motori di nave "Toscana", che prevede anche interventi particolarmente onerosi e articolati destinati a fornire positivi risultati nel breve periodo. Questo per quanto concerne alcune delle società armatrici che curano i rapporti con le isole, la Spagna, la Tunisia e la Francia. Per quanto attiene invece il settore crocieristico, sempre la Capitaneria di Porto informa che la Costa, aderendo spontaneamente alla campagna anti inquinamento atmosferico, già da alcune settimane viaggia con a bordo tecnici specializzati per l'intervento diretto sui motori al fine di ridurre al minimo tollerabile le fumosità degli scarichi. "Nonostante ciò - conclude la nota della Capitaneria - l'attenzione del pool anti fumi e della Procura della Repubblica rimane alta, in attesa di altre analoghe iniziative da parte degli armatori". |