LA
STAMPA
SOMALA
CONTINUA
A
PARLARE
DELLA
QUESTIONE
MARITTIMI
L’amico
Gennaro
Savio
colpisce
ancora.
Il
quotidiano
somalo
“Mogadischu
Post”,
infatti,
assieme
al
reportage
realizzato
sull’imponente
manifestazione
di
protesta
popolare
svoltasi
a Roma
per
chiedere
e
ottenere
l’immediata
liberazione
dei
marittimi
italiani
rapiti
dai
pirati
somali,
sta
facendo
girando
la foto
del
Direttore
di
PCIML-TV
alla
stregua
degli
uomini
più
potenti
e
importanti
della
Terra
come
Obama e
Gheddafi
per
citare
solo due
tra i
volti
più in
voga tra
i news
del
mondo.Oltre
al video
e al
reportage
sbobinato
e
tradotto
in
inglese,
il
prestigioso
Sito
somalo
ha anche
pubblicato
la
lettera
che
Savio ha
inviato
alla
stampa
internazionale
e in
cui, tra
l’altro,
si
legge:
“Dinanzi
alla
cappa di
silenzio
che da
troppo
tempo
avvolge
la
triste
vicenda,
l’opinione
pubblica
italiana
sta
reagendo
con
sdegno e
nelle
piazze
sta
dando
sfogo
con
determinazione
alla
propria
rabbia
affinché
il
governo
presieduto
dal
Premier
Silvio
Berlusconi
lavori
per
trovare
una
soluzione
rapida e
pacifica
che
porti al
tempestivo
rilascio
dei
marittimi
sequestrati
anche
perché
dalle
ultime
notizie
giunte
in modo
particolare
dalla
nave
“Savina
Caylyn”,
apprendiamo
che
alcuni
marittimi
stanno
molto
male.
Ebbene,
continua
la nota
di Savio
che sta
facendo
il giro
della
Somalia,
dopo le
iniziative
di lotta
delle
settimane
scorse,
mercoledì
7
settembre
2011 la
protesta
è giunta
sino a
Roma
dove
migliaia
di
manifestanti
si sono
radunati
sotto il
Palazzo
della
Camera
dei
Deputati
per
contestare
il
Governo
e il
Parlamento
sino ad
ora
silenti
e
inoperosi
rispetto
al
dramma
che
vivono
da mesi
umili e
onesti
lavoratori
del
mare.
Una
manifestazione
che
sembra
abbia
finalmente
sensibilizzato
gli
uomini
del
Governo.
Infatti
nel
corso
della
protesta
una
delegazione
dei
parenti
dei
sequestrati
è stata
ricevuta
da
Gianni
Letta,
Sottosegretario
alla
Presidenza
del
Consiglio
dei
Ministri,
che ha
garantito
un
intervento
del
Governo”.
Era
questo
solo uno
stralcio
della
missiva
scritta
da
Gennaro
Savio e
che
assieme
al
servizio
giornalistico
video e
al
reportage
tradotti
in
inglese,
in
queste
ore
viene
diffuso
con
grande
risalto
non solo
dal
“Mogadishu
Post”,
ma anche
dai
maggiori
Siti,
giornali
e
televisioni
somale.“Si
tratta
di un
servizio
giornalistico
molto
importante,
ha
dichiarato
Gennaro
Savio,
perché
attraverso
la voce
dei
manifestanti
dimostra
al
popolo
somalo e
soprattutto
ai
pirati
che in
Italia,
nonostante
l’assurdo,
vergognoso
e
assordante
silenzio
di
questi
mesi,
l’opinione
pubblica
con
coraggio
e
determinazione
sta
chiedendo
con
forza
l’intervento
del
governo
affinchè
la
liberazione
degli
ostaggi
avvenga
quanto
prima e
in modo
pacifico.
A
riguardo
delle
dichiarazioni
di Letta
che pur
ho
citato
nel
video,
ha
continuato
Savio, a
me
personalmente
non mi
hanno
affatto
rassicurato
visto
che gli
uomini
di
questo
stesso
governo
anche
sulla
questione
degli
abbattimenti
avevano
garantito
il loro
impegno
a
fermare
quelle
demolizioni
che a
distanza
di mesi
dalle
false
promesse
profferite,
continuano
a far
piangere
umili e
oneste
famiglie
lavoratrici.
La
speranza
e che
questa
volta
alle
parole
seguano
i fatti
perché
per lo
mezzo
c’è la
vita dei
nostri
concittadini
e sono
convintissimo
che se
il
governo
avesse
la
volontà
politica
di
farlo,
così
come
avvenuto
già in
Iraq e
in
Afganistan,
riuscirebbe
ad
ottenere
la
liberazione
di tutti
i
marittimi
in
pochissimi
giorni.
D’altronde,
come si
suole
dire,
“volere
è
potere”.
Continueremo,
per
quanto
ci sarà
possibile,
con
impegno
e
modestia,
ha
assicurato
ancora
una
volta il
Direttore
di
PCIML-TV,
a tenere
alta la
tensione
e
l’attenzione
su
questi
sequestri
che
vedono
soffrire
umili e
onesti
lavoratori
del
mare.
Infine,
ha
concluso
Gennaro
Savio,
voglio
ringraziare
nuovamente
e di
vero
cuore
Claudio
Buttinelli
per la
traduzione
in
inglese
del mio
video e
del mio
articolo”.http://procida.blogolandia.it