(AGI) -
Sassari,
15 set.
- Una
delle
linee
coperte
dalla
flotta
navale
sarda
dovra’
essere
Porto
Torres-Livorno.
Lo
chiede
il
sindaco
della
citta’
turritana
Beniamino
Scarpa
al
presidente
della
Regione
Ugo
Cappellacci
e
all’assessore
ai
Trasporti
Christian
Solinas.
Secondo
Scarpa,
una
delle
cinque
navi che
la
Regione
intende
noleggiare
per i
collegamenti
via mare
dovra’
essere
utilizzata
“per la
restituzione
dello
storico
collegamento”,
sia per
il
transito
delle
merci
che
attualmente
si
muovono
su gomma
lungo la
pericolosa
Sassari-Olbia,
che per
le
prossime
produzioni
dalla
‘chimica
verde’
di
futura
realizzazione
nel sito
petrolchimico
della
citta’
portuale.
“Una
linea
che
prevedesse
come
punto di
partenza
Porto
Torres -
spiega
Scarpa -
alleggerirebbe
il
carico
di mezzi
pesanti
sull’arteria
diminuendo,
conseguentemente,
il
rischio
di
incidenti
stradali”.
Il
sindaco
giustifica
la
richiesta
anche
ricordando
il
successo
del
collegamento
estivo
con Vado
Ligure,
operato
dalla
Saremar,
che in
tre mesi
ha fatto
registrare
un
movimento
mezzi di
circa
diecimila
metri
lineari
per il
trasporto
merci.
Nuovi
collegamenti
tra il
nordovest
della
Sardegna
e la
penisola,
aggiunge
Scarpa,
sono
necessari
anche
visto il
progressivo
ridimensionamento
delle
rotte
effettuate
da
Saremar,
Moby,
Grimaldi
e Grandi
navi
veloci,
cui si
aggiunge
l’incerto
futuro
di
Tirrenia.
“Centinaia
di
famiglie
della
mia
comunita’
vivono
oggi
grazie
agli
stipendi
erogati
dalle
aziende
dell’indotto
che, in
seguito
al
ridimensionamento
delle
rotte,
sarebbero
costrette
ad
effettuare
ingenti
e
pesanti
tagli al
personale
-
conclude
il
sindaco
-. E’
necessario,
quindi,
un
riequilibrio
complessivo
nella
ripartizione
dei
collegamenti
con la
penisola
all’interno
del
sistema
portuale
Olbia-Porto
Torres”