Napoli
- (Adnkronos) - "Dopo due anni di commissariamento i lavoratori
Tirrenia
hanno bisogno di risposte sul piano industriale, un rallentamento
nelle operazione di privatizzazione della societa' ci sembrerebbe
fazioso". Cosi' Beniamino Leone, segretario nazionale Fit Cisl,
commenta l'interpellanza presentata al governo da 75 deputati, con
primo firmatario Amedeo Laboccetta (Pdl) che parla di un'operazione
"pesantemente sospetta" e atta a "favorire soggetti molto graditi al
palazzo". Alternative alla privatizzazione di
Tirrenia,
sostiene Leone, "non ce ne sono. Abbiamo lavorato per un accordo con
i vecchi soggetti sulla base del quale con la Cin si poteva proporre
un futuro piu' roseo per i lavoratori. Tutte queste questioni
burocratiche ci sembrano faziose anche alla luce del fatto che
l'Antitrust ha dato il suo parere. Se per il Governo ci sono dei
problemi - aggiunge - si abbia il coraggio di convocare il sindacato
e di spiegare quali possano essere, ma una situazione di questo tipo
non puo' essere piu' sostenuta. Ci rendiamo conto che andiamo
incontro al periodo estivo e da parte nostra non c'e' alcuna
intenzione di colpi di testa ma non staremo sicuramente a guardare".
Sull'uscita di alcuni azionisti dal consorzio Cin (Compagnia
italiana di navigazione) Leone spiega che "gli accordi sono stati
presi con Cin. Se la composizione risultera' cambiata si aprira' un
tavolo, ci confronteremo e verificheremo l'attendibilita' dei nuovi
soggetti. L'interesse e' che l'operazione venga conclusa".